“Completati i lavori di riparazione alla premente Castello, nel tratto sito in contrada San Pietro nel territorio di Santo Stefano di Quisquina, e all’acquedotto del Voltano che attraversa contrada Mulinazzo (Santo Stefano di Quisquina), i tecnici di Aica, in queste ore, stanno ripristinando le dotazioni idriche”. Questo è l’inizio del comunicato stampa di Aica che è musica per le orecchie dei cittadini.
Giusto il tempo di leggere la buona notizia ed ecco che arriva il solito bollettino di guerra.
“Sarà interrotta a partire dalle 19 di oggi, la fornitura ai comuni di Grotte, Racalmuto, Castrofilippo, Naro, Palma di Montechiaro e alle utenze del Voltano, per consentire la riparazione di alcuni guasti sull’acquedotto Tre Sorgenti, nel tratto che attraversa contrada Muxarello ad Aragona. Al termine degli interventi, sarà ripristinata la fornitura idrica ma la distribuzione avrà comunque bisogno dei tempi tecnici per normalizzarsi”. E non finisce qui
“Domani, dalle 6, Siciliacque interromperà l’esercizio dell’acquedotto Fanaco – Madonie Ovest per eseguire un intervento di riparazione e, di conseguenza, sarà interrotta la fornitura ai comuni di Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini, Ravanusa, Licata (serbatoio Sant’Angelo) e ad Aragona (Nodo Voltano). La sospensione della fornitura al Nodo Voltano, comporterà la riduzione idrica ai comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Favara e Porto Empedocle. Siciliacque, ad ogni buon fine, prevede di ripristinare le forniture idriche entro venerdì, 15 dicembre, ma anche in questo caso, la distribuzione, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.”
Praticamente bisognerà aspettare la settimana prossima per la normalizzazione del servizio, sempre che non accada qualche fatto nuovo. Intanto i turni si allungeranno fino a 10 giorni e oltre a Favara.