Stasera in consiglio comunale si è toccato il fondo in un dibattito senza risultati sullo stato di assoluto degrado e pericolo del centro storico, del quale se ne parla solo perché il comandante della locale Tenenza dei carabinieri, capitano Mirto, ci ha messo il dito.
In consiglio comunale è stato prelevato il punto riguardante l’interrogazione del presidente della commissione centro storico, Alessandro Pitruzzella. Nell’interrogazione la commissione chiede di conoscere le attività poste in essere dall’amministrazione comunale. Le giustificazioni contenute nella risposta dell’assessore Schembri, in estrema sintesi, hanno fatto riferimento sul Comune che non ha soldi, sull’andare a chiedere aiuto alla deputazione regionale e sul fatto che questa amministrazione ha fatto quello che ha potuto. Cominciando dall’ultimo concetto, così come ribadito dal consigliere Pitruzzella e fuori microfono e gridato dai consiglieri Lentini e Zambito, considerato l’attuale stato di degrado è difficile capire cosa mai abbia potuto fare e cosa ha fatto l’amministrazione comunale in due anni.
Incomprensibile e inascoltabile l’invito ad andare a tirare per la giacca i deputati regionali per avere finanziamenti, quando l’unico modo per ottenerli sta nel mettersi insieme e di impegno nel progettare nero su bianco le soluzioni.
Discorso diverso quello dell’assessore Attardo che nel rispetto delle ordinanze che chiudono il centro storico al traffico pedonale e veicolare, non può inviare i netturbini. Attardo è pronto alle bonifiche ma devono esserci le condizioni di sicurezza che spettano ad altri porre in essere.
Continuo a fare la cronaca della seduta di stasera invitandovi a vedere il video, così per farvi direttamente un’idea su come si amministra la città.
https://www.facebook.com/ComunediFavara/videos/3615349922017084/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
E oltre al video, sempre su come è stato affrontato il problema del centro storico, abbiamo una dichiarazione dell’architetto Carmelo Antinoro, conosciuto e apprezzato storico di Favara, uno che ama la sua città.
“Non ho mai condiviso la politica di casa nostra – dice Antinoro- fatta solo di chiacchiere, disinteresse per la cosa pubblica, ma soprattutto di miserie e incompetenza. Stasera ho voluto assistere di persona alla discussione sul centro storico e per l’ennesima volta ho avuto la prova di come, alla base, i nostri politicanti siano lontani dal rispetto elementare delle regole e del contegno in un dibattito politico fatto di risolini e grida, figuriamoci, poi, pretendere che capiscano il valore di un centro storico e che mettano in atto politiche di recupero. L’ho sempre detto e continuerò a dirlo: la questione del centro storico prima di tutto è di carattere culturale e la cultura a Favara da questo punto di vista è Ø. Non si può liquidare la situazione del centro storico, dopo più di due anni, con la frase “Non ci sono soldi, quindi non si può far nulla”, perché dicendo questo si esprime la totale inadeguatezza e già solo questo basterebbe ad interrogarsi e dire: “ma cosa ci sto a fare ancora qui?” Per adottare gli strumenti attuativi per intervenire in centro storico non ci vogliono i soldi; per incentivare le persone ad investire nel centro storico attraverso azioni politiche mirate non ci vogliono soldi, ci vuole competenza ed è quella che purtroppo manca a Favara”.