Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco Palumbo al consigliere Pitruzzella
“In riferimento alla nota stampa del consigliere comunale Alessandro Pitruzzella sull’ipotetico rischio dissesto del nostro Comune connesso al presunto mancato incasso della Tari si precisa quanto segue.
Si tratta, purtroppo, dell’ennesimo gigantesco abbaglio che dimostra come il consigliere, o chi per lui, non ha nemmeno chiara la differenza tra crediti inesigibili e somme semplicemente non incassate.
Ma andiamo con ordine: innanzitutto, è oggi più probabile che il Comune rischi un nuovo dissesto per le scelte scellerate del Governo Meloni di tagliare le somme destinate soprattutto al Sud che per i problemi connessi alla Tari. L’abolizione del fondo perequativo per il Sud e il federalismo fiscale voluto da Fratelli d’Italia e Lega, rappresentano un cocktail micidiale non per Favara, ma per tutti i comuni siciliani.
Non sfuggirà, tra l’altro, che questa amministrazione ha avviato un’attività di riscossione della tassa sui rifiuti che ha portato a risultati mai visti prima, con incrementi di oltre il 100% degli incassi.
Questo nonostante i ripetuti tentativi da parte di consiglieri come Pitruzzella di boicottare la Tari, prima contrastando in ogni occasione le modalità di riscossione, poi impedendoci di inviare gli avvisi di bollettazione per mesi nel 2023 con un’opposizione strumentale in aula “Falcone e Borsellino”.
Poi, parlando da un punto di vista tecnico, le somme non più incassabili sono già inserite nel fondo dei crediti di dubbia esigibilità, che copre in larghissima parte le risorse che si stima non potranno più essere recuperate, e quelle indicate da Pitruzzella non rientrano in questa categoria. A breve, inoltre, smentiremo con i fatti l’ipotesi avanzata dal consigliere rispetto al fatto che il Comune non è in condizione di chiudere il bilancio consuntivo 2021.
Chiudiamo in coda: nessuno sostiene o ha mai sostenuto che a Favara “vada tutto bene”. Anzi.
Non abbiamo mai nascosto le difficoltà che affrontiamo ogni giorno (né abbiamo venduto fumo in campagna elettorale come hanno fatto altri). Anzi, consiglieri come Pitruzzella, impegnati quasi unicamente nell’attività giornaliera di attacco al sindaco, sembrano non cogliere quanto sia davvero grave la condizione del nostro ente. Non possiamo escludere ad oggi che il Comune non dovrà, tra anni, ricorrere nuovamente alla procedura di dissesto, ma ad oggi questa eventualità non sussiste”.