Angelo Inardona, l’uomo che nel febbraio dello scorso anno a Palma di Montechiaro uccise per strada l’imprenditore Calogero Saito, di 65 anni, che stava salendo nella sua auto, è stato assolto perché incapace di intendere e di volere in ragione di infermità psichica”: questo il verdetto della Corte di assise di Agrigento.
Incardona prima di uccidere Saito con dodici colpi di pistola, sparò ai genitori nella loro abitazione. La figlia della vittima, Concetta Romina, dopo la sentenza ha rotto il silenzio con una lettera: “Siamo una famiglia ancora oggi distrutta dal dolore, sono state dette tante cose non vere, mio padre è stato solo vittima di un pazzo”.