Riceviamo e pubblichiamo
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IL COORDINATORE FSI-USAE
Diego Renda
“Alla Giunta Regionale, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, alla Procura Regionale Corte dei Conti, all’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo.
La scrivente O.S. rappresenta agli Organi in indirizzo quanto segue.
La Giunta di Governo Regionale con le deliberazioni nn° 60 e 61 del 01/03/2024, ed il parere favorevole dell’Assessore Regionale Agricoltura On.le Luca Sammartino ha approvato le deliberazioni del Commissario Straordinario dell’E.S.A. nn° 48 e 49/ 2023 per l’applicazione del CCRL al personale dell’ESA, disconoscendo e stravolgendo formalmente le tabelle di parificazione/comparazione già approvate dalla medesima Giunta di Governo con deliberazione n° 422/2017 approvate in forza di legge. Tutto ciò è del tutto stupefacente ed inammissibile poiché la Giunta di Governo ha delegittimato, nel caso di specie, atti normativi approvati nella precedente legislatura.
Il quadro sinottico delle deliberazioni commissariali nn° 48 e 49/2023 dell’ESA fattualmente prevede soltanto un raffronto ESA/REGIONE dello stipendio tabellare al 2012 escludendo il reddito differenziale di anzianità previsto nel pregresso CCNL ed applicato al personale ESA da oltre un trentennio nonché l’indennità di amministrazione facenti parte del trattamento fondamentale.
Tutto ciò è un danno economico notevole per il personale ESA che comporterà un contenzioso presso i Tribunali territorialmente competenti.
Con questa “BRILLANTE” operazione, apprezzata dal Collegio Straordinario dell’ESA, al personale dell’Ente saranno applicati per la materia contrattuale presente e futura dei contratti a “costo zero” mai previsti a livello statale nè regionale.
Una vergogna inaudita e, pertanto, la FSI-USAE si rivolge con un appello accorato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo, alla Procura Regionale della Corte dei conti e all’Avvocatura Distrettuale di Palermo per trovare in tempi rapidi VERITA’ e responsabili che in 11 anni e 77 giorni hanno privato i lavoratori del comparto dell’Esa di un diritto sacrosanto, il contratto di lavoro e hanno permesso nel frattempo, a 5 dipendenti dell’Ente, di raggiungere “LA DIRIGENZA” senza partecipare o vincere alcun concorso”.