CALOGERO LICATA*
Con riferimento all’articolo dal titolo “Esenzione ticket sanitario: si può fare online”, pubblicato in data 27 marzo u.s. da Sicilia On Press, vorrei fare alcune osservazioni.
Innanzitutto, l’accesso al sistema informatico dell’ASP per ottenere (o per rinnovare) l’esenzione dal ticket sanitario, per motivi di reddito, è consentito soltanto a coloro che siano in possesso dello SPID oppure di carta d‘identità elettronica (non si può con quella cartacea).
Inoltre, per gli assistiti dell’ASP di Agrigento non è possibile accedere con la tessera sanitaria, in quanto essa deve essere attivata attraverso il rilascio di relative credenziali da parte dell’ufficio unico delle entrate. Quest’ultimo servizio -che potrebbe essere anche rilasciato dalle farmacie dietro pagamento- può essere fruito soltanto con un apposito lettore che permette di leggere il microchip della tessera sanitaria. Solo in questo modo poi, con la tessera sanitaria, si potrà avere accesso al sistema telematico dell’esenzione del ticket
Nella vicina ASP di Caltanissetta, invece, l’esenzione ticket (ma anche la scelta o il cambio del medico di famiglia) si fanno senza SPID e/o senza carte d’identità elettroniche. Basta registrarsi per poter accedere al sistema telematico, semplificando così l’iter procedimentale, specialmente alle persone anziane che hanno già difficoltà ad accedere al sistema telematico e sono anche costrette a fornirsi dello SPID che richiede altre procedure telematiche.
Non solo questo. C’è anche dell’altro.
Nonostante il comunicato-stampa dell’ASP di Agrigento proclami che dal prossimo mese si potrà ottenere o rinnovare online (e senza andare allo sportello fisico) l’esenzione dal ticket per motivi di reddito, questa possibilità esiste già da qualche tempo. Ma presenta delle gravi criticità, come per esempio la seguente: l’esenzione può essere richiesta dall’assistito per se stesso e non per i familiari a carico che ne hanno diritto (familiari dei disoccupati con reddito inferiore alla soglia di legge, familiari dei titolari di “pensione” sociale, etc…).
Dalle colonne di questo quotidiano online che oggi mi ospita, chiedo ai vertici dell’ASP di Agrigento di eliminare le criticità segnalate e di consentire l’accesso al sistema telematico con la semplice registrazione dell’assistito (senza bisogno di spid o di carta d’identità elettronica).
Eliminiamo le complicazioni per gli assistiti, specialmente per quelli appartenenti alle fasce deboli o alle categorie fragili. Facciamo trionfare la semplificazione e la semplicità, specialmente nell’accesso telematico ai servizi socio-sanitari.
*consigliere comunale e responsabile patronato ENAPA di Naro