L’Amministrazione del Comune di Corleone, presieduta dal sindaco Nicolò Nicolosi, ha in corso realizzazione il rifacimento della pavimentazione dell’area lungo la via Francesco Bentivegna, dove però è ubicato un chiosco di frutta e verdura.
Esso era stato autorizzato in via provvisoria sulla base di un titolo illegittimo, perché in contrasto con una sentenza del TAR Palermo che aveva annullato la precedente autorizzazione per essere stata rilasciata in assenza di permesso di costruire.
Pertanto, il Comune di Corleone, a seguito dell’acquisizione di parere legale pro-veritate dell’Avvocato Girolamo Rubino, ha deciso l’annullamento dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico.
Il Comune di Corleone ha inoltre disposto la rimozione del manufatto, ritenendo lo stesso non sanabile anche perché realizzato in difformità all’originario titolo concessorio.
Avverso i provvedimenti adottati dal Comune di Corleone, il titolare del chiosco ha proposto ricorso innanzi al TAR Palermo, chiedendone l’annullamento, previa la sospensione in via cautelare.
Il Comune di Corleone, con il patrocinio dell’Avvocato Girolamo Rubino e dell’Avvocato Vincenzo Airo’, si è costituito nel giudizio per difendere la legittimità del proprio operato.
In particolare, gli avvocati del Comune hanno dedotto, tra l’altro, come l’autorizzazione (ora annullata) contrastava precedente pronuncia dello stesso TAR Palermo e che in ogni caso doveva prevalere l’interesse pubblico al completamento dell’opera pubblica.
Condividendo le difese degli Avvocati Rubino e Airo’, il TAR Palermo ha rigettato la domanda cautelare del privato, mantenendo l’efficacia dei provvedimenti del Comune di Corleone.
Per effetto della pronuncia del TAR Palermo il chiosco che ostacola il prosieguo dei lavori pubblici dovrà adesso essere rimosso.