Due responsabili di servizio del Comune di Favara per disposizione del sindaco per due giorni la settimana dovranno essere di supporto presso l’area Finanziaria e per i restanti giorni continuare nelle mansioni già assegnate.
“Quando il guadagno non c’è la perdita è sicura”.
I due dipendenti hanno più volte sottolineato che la disposizione mette sicuramente a rischio il funzionamento dei servizi dei quali sono responsabili, mentre non è certo che due giorni la settimana di supporto costituiscano la soluzione ai problemi dell’area finanziaria.
Palumbo, dal canto suo, è andato dritto per la sua strada e la Cisl pure chiedendo l’accesso agli atti e la sospensione del provvedimento.
La Cisl Fp ha scritto al sindaco e alla segretaria generale del Comune.
“Abbiamo appreso – scrive il sindacato – che, con la disposizione in oggetto, è stato disposto il trasferimento parziale d’ufficio di due lavoratori presso l’area finanziaria, i quali come noto risultano essere entrambi RSU ed uno di essi anche delegato aziendale accreditato a mezzo pec dalla scrivente O.S. con nota del 18 maggio 2022.
I suddetti lavoratori e dirigenti sindacali si sono esposti nelle ultime settimane nella vertenza finalizzata alla stabilizzazione del personale contrattista a tempo parziale, di cui loro stessi fanno parte, e anche per una diversità di vedute sull’interpretazione della norma del famigerato milleproroghe, sindacalmente parlando, il confronto con l’amministrazione ha avuto momenti di marcata contrapposizione.
Ci è stato riferito, ma a dir la verità stentavamo a credere che, nel corso di una riunione informale della RSU avvenuta il 22 aprile scorso, il primo cittadino, alla presenza di diverse persone, abbia profferito alcune considerazioni nei confronti della nostra o.s., sulle quali, per il momento riteniamo di non soffermaci e, la cosa ancor più grave è stata che, lo stesso, incalzato dai componenti RSU, oggetto della disposizione che oggi contestiamo, sulla necessità di predisporre e approvare i bilanci per procedere con la stabilizzazione così come sostenuto dall’amministrazione, abbia detto(e poi fatto) che per velocizzare gli adempimenti aveva già in mente una soluzione per implementare il personale del servizio finanziario.
Il caso ha voluto che il personale individuato su 300 lavoratori circa in servizio siano proprio i due dirigenti sindacali in questione.
A nostro parere la condotta tenuta dall’amministrazione è lesiva della libertà sindacale dei lavoratori così come tutelata dal Tit. II della legge 300 del 70 e che, pertanto la disposizione è da ritenersi discriminatoria e, quindi, da revocare con urgenza. Nel rimanere in attesa, altresì, di ricevere la documentazione richiesta con nostra nota prot 45/2024, inoltrata, anch’essa in data odierna rimaniamo in attesa di urgente riscontro”.
La Cisl Fp non ha fatto sconti al sindaco così come l’opposizione in Consiglio comunale che chiede l’immediata sospensione della disposizione di servizio.
A parere dell’opposizione “i dipendenti di cui sopra, per altro, Rsu di questo Ente e palesemente impegnati in attività sindacale e nella ricerca di una soluzione per la stabilizzazione del personale precario, non hanno le competenze tecnico-contabili per essere assegnati all’Area Finanziaria, sono già Responsabili, rispettivamente: Angelo Sicilia, del servizio di Staff della Presidenza del Consiglio Comunale e Matteo Vetro, del Servizio n 3 “Servizi informatici”, tra l’altro con contratto Part-time a 24 ore, con le quali è già difficile garantire il servizio di cui sono assegnatari”.
Per i consiglieri “la disposizione di servizio è lesiva della libertà sindacale dei lavoratori come è tutelata dal Tit II della legge 300 del 1970 e senza aver consultato prima, il Presidente del Consiglio Comunale, come cortesia istituzionale vorrebbe, visto che il dipendente Angelo Sicilia è Responsabile del servizio di Staff della Presidenza del Consiglio Comunale”.
Palumbo mette mano all’ufficio di presidenza senza manco bussare alla porta del presidente del Consiglio comunale, per la serie “io so io e voi non siete un …”
Ed ancora “gli stessi dipendenti sono gli unici appartenenti all’area degli Istruttori presso gli uffici di appartenenza e che quindi gli stessi uffici, dei quali sono responsabili, privati di ulteriori ore del loro lavoro, non potrebbero garantirne l’efficienza”.
Del resto “due unità, non inquadrate per svolgere le funzioni legate agli atti contabili, non potrebbero compiere l’ardua impresa di aiutare a redigere i rendiconti di gestione 2022 e 2023, i bilanci consolidati del 2020 e 2021 e il previsionale 2024, affiancando gli uffici dell’Area n.° 2 Finanziaria “due volte a settimana” , dovendo tra l’altro imparare ad usare il nuovo programma informatico e dovendo continuare a gestire contemporaneamente la responsabilità dei loro servizi, quando, le ditte precedentemente incaricate ad affiancare l’Area n.° 2 Finanziaria, pur avendone le competenze non sono riuscite nell’intento per tempo”.
Le conclusioni dell’opposizione
Ritenuta la disposizione di servizio di cui sopra, approssimativa, priva di criterio, a discapito degli uffici dello staff della presidenza e del servizio informatico e degli stessi dipendenti comunali e non risolutiva del problema dell’Area n. 2 Finanziaria; impegna l’Amministrazione Comunale a: Sospendere immediatamente la disposizione n.° 02/2024 prot. n. 20809 del 29/04/2024.