Quello in corso all’ I.C. Guarino – diretto da Gabriella Bruccoleri – è un anno scolastico fortemente dedicato ai temi della legalità e della cittadinanza attiva e responsabile e, dunque, non poteva mancare una settimana di riflessione e di studio dedicata alla memoria delle vittime innocenti della mafia.
Il programma spalmato in tre giornate: giorno 7 maggio il primo evento
Oltre alla rievocazione prevista per oggi, 7 maggio, l’ azione scenica ” Voli di colombe, ali di farfalle”, ed inserita nel programma della XVI ed. Festa della legalità, sono state programmate altre due giornate di impegno formativo in un’ottica di impegno comunitario e di alleanza educativa: 8 e 10 maggio.
Celebrazione della Settimana della Legalità
Le manifestazioni si collocano all’interno della celebrazione della Settimana della Legalità, come momento di riflessione sul tema e come sintesi di un percorso formativo, sempre in atto, volto allo sviluppo del senso civico degli alunni.
Seconda giornata: 8 maggio
Mercoledì 08 maggio, ore 09.00, presso l’Aula polifunzionale “G. Valenti”, si svolgerà l’ evento “Librarsi in volo”: confronto – dibattito con mondo X nella persona del sig. Peppuccio Pietro Buongiono Partecipano tutte le classi terze della Scuola Secondaria. Il dibattito permetterà ad alunni e genitori di parlare di tossicodipendenza ed adolescenza, con testimonianze di familiari e ragazzi dell’ associazione mondo X.
Giornata conclusiva: 10 maggio
Venerdì 10 maggio 2024 vi sarà la manifestazione finale Settimana della Legalità : ppartecipano le classi I A , I B, I C, I D della scuola secondaria e alcune classi dell’ IPSSEOA Ambrosini impegnato nel progetto “PANE, OLIO E LEGALITA’ in piazza Cavour.
Le dichiarazioni della dirigente scolastica Gabriella Bruccoleri
Oltre i toni memoriali ed evocativi- afferma il dirigente scolastico, Prof.ssa Gabriella Bruccoleri- occorre vivificare il concetto di legalità, avvicinando figure esemplari ai giovani di oggi, a volte smarriti e privi di riferimenti valoriali forti.
“Le giornate dedicate alla legalità- aggiunge la Bruccoleri- non possono essere episodi, ma esperienze conclusive di percorsi trasversali e unificanti, volti alla costruzione di menti e cuori nuovi”.