Il costo per il conferimento in discarica del rifiuto indifferenziato dal mese di gennaio a maggio 2024 è di € 722.820,42.
Solo nel mese di maggio l’importo della fattura della discarica è di euro 140.366,7.
Questa montagna di soldi spesi malissimo sono pagati dai cittadini di Favara attraverso la Tari.
Un’altra montagna è formata da interrogazioni e interventi dei consiglieri comunali sul preoccupante perdurare della problematica.
Interrogazioni e interventi che oggettivamente, dall’insegnamento di Palumbo ad oggi, non hanno prodotto nulla.
Nemmeno la tecnologicamente avanzata videosorveglianza in possesso fin da mese di febbraio scorso dall’amministrazione comunale è stata messa in funzione per scoraggiare il comportamento degli incivili.
Non si rispetta quella parte del contratto tra il Comune e il gestore del servizio ecologico che impone a quest’ultimo di controllare la qualità del conferimento e di segnalare all’amministrazione comunale eventuali inosservanze dei cittadini in merito al rispetto del calendario e della differenziata.
I favaresi pagano nella speranza, seppure con notevole ritardo, dell’arrivo degli interventi di controllo del territorio e del rispetto del contratto di gestione rifiuti.