Si tratta di Oriana Milazzo, una giovane di Canicattì, promessa del basket italiano, dove ha giocato in serie A e nella nazionale under 18 e under 20.
La professione solenne
Proprio ieri sera, nella chiesa di Santa Maria di Gesù, ad Alcamo (Tp) c’è stata la sua professione solenne, con la celebrazione eucaristica, presieduta dal ministro provinciale dei Frati minori, padre Antonino Catalfamo.
Proprio da lui, la giovane ha ricevuto l’anello e la benedizione solenne, dopo che l’abbadessa delle clarisse di Alcamo, madre Virginia Formoso ha accolto il suo “sì” per sempre a questa vita nuova vita.
Adesso Oriana Milazzo è divenuta suor Chiara Luce.
Durante la cerimonia nella chiesa di Alcamo, è intervenuta Ilaria Milazzo, sorella della neo-suora, di tre anni più giovane, anche lei approdata alla serie A1 di basket e alla maglia della Nazionale giovanile, per portare la testimonianza della fede che ha sempre contraddistinto suor Chiara Luce, raccontando episodi importantissimi della sua vita privata.
Dagli onori dello sport alla povertà e alla preghiera
Oriana Milazzo, oggi suor Chiara Luce, ha rinunciato alla gloria e agli onori dello sport per entrare in convento, fra le sorelle povere.
Adesso, è approdata a una vita di povertà e di preghiera, sulle orme di santa Chiara d’Assisi.
Chi volesse seguire la cerimonia della consacrazione a suora della giovane canicattinese, avvenuta ieri sera nella chiesa di Santa Maria di Gesù, ad Alcamo, può cliccare su questo link.