Riprendono le operazioni di volo, come comunicato dalla Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania.
L’Etna rallenta
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato nel pomeriggio che la fontana di lava descritta nel comunicato immediatamente precedente è proseguita nelle ore successive.
Essa -sempre secondo l’ultimo comunicato(per leggerlo cliccare qui)- ha prodotto dei getti di lava che, intorno hanno raggiunto un’altezza di varie centinaia di metri e una colonna eruttiva che ha raggiunto un’altezza di circa 8 km s.l.m.
Il comunicato evidenzia inoltre che è stata segnalata la ricaduta di cenere nelle località Rifugio Sapienza, Piano Vetore, Crontrada Milia, Nicolosi, Tremestieri Etneo e Catania.
Per fortuna, l’attività di fontana è gradualmente diminuita fino ad esaurirsi.
L’attività eruttiva ha pure prodotto un piccolo trabocco lavico dall’orlo occidentale del cratere Bocca Nuova, la cui lunghezza non era stimabile -al momento in cui è stato emesso il comunicato- a causa della presenza di copertura nuvolosa.
Se così vanno le cose (avendo l’Etna rallentato l’attività stromboliana, con conseguente esaurimento della fontana di lava) l’emissione di cenere è pure finita.
Riprendono le operazioni di volo
Riprendono dunque i voli all’aeroporto di Catania?
Le operazioni di bonifica per l’agibilità delle infrastrutture di volo sono state avviate sin dal primo accenno di conclusione della produzione di cenere, così come sono contestualmente in corso le operazioni di bonifica degli aerei contaminati a cura dei servizi manutentivi delle compagnie aeree coinvolte.
L’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania riapre gradualmente: già attivi gli arrivi (a partire dalle ore 18,00). Le operazioni di volo in partenza saranno attive dopo le ore 20,00.