Domenica 18 agosto alle ore 21:00 il Giardino Botanico di Agrigento accoglierà “Radici di un mare aperto” il concerto cantautorale di Claudia Rizzo, inserito nella “Rassegna del teatro d’autore e musica” curata dal Teatro dell’Efebo.
Domenica 18 agosto il Giardino Botanico, sito in via Demetra ad Agrigento, sarà la location ideale del concerto cantautorale di Claudia Rizzo “Radici di un mare aperto”. Ma se le radici si collocano perfettamente in un giardino, quelle di Claudia sanno ben affondare nell’anima di chi ascolta, avviluppandola con delicatezza e trascinandola dolcemente in atmosfere senza tempo.
La poliedrica cantautrice favarese Claudia Rizzo insieme alla sua band composta da: Salvatore Sciacca alla chitarra, Angelo Sanfilippo alla fisarmonica, Mario Vasile alle percussioni, Marco Zammuto al contrabasso, presenta il suo concerto o, per meglio dire, il suo interessante, appassionato progetto musicale “Radici di un mare aperto” che ha già riscosso notevole successo nei palchi più suggestivi dell’isola come quelli di Siracusa, del teatro greco di Taormina, della Valle dei Templi e a febbraio scorso, anche al Teatrosophia della capitale.
L’eclettica artista ha saputo sapientemente fondere tradizione ed innovazione in un progetto musicale che è un coinvolgente viaggio emozionale che riesce a trasportare l’ascoltatore in un’atmosfera senza tempo incantandolo con le suggestioni emotive evocate dai vari brani, paesaggi sonori e cromatici che non vengono attraversati, ma attraversano.
Punta di diamante dell’album, “U megghiu jocu”:un inno alla resilienza, alla capacità di affrontare le sfide della vita con leggerezza, ma anche con determinazione, esso – come spiega la stessa cantautrice- incarna il gioco, l’irriverenza e la vera essenza del carattere di un artista, capace di trasformare le difficoltà in stuzzicanti enigmi da risolvere. Il profondo amore di Claudia Rizzo per la sua Sicilia permea ogni singola traccia di “Radici di un mare aperto”, ciascun brano è un capitolo di questo viaggio musicale, da “Eclissi”, che narra dell’incontro impossibile tra luna e sole, a “Malia”, ballad agro-dolce e sognante, fino a “Senza sciatu”, che trasporta in atmosfere gitane.
Evento da non perdere, dunque, per chi come Claudia ama la Sicilia, i suoi colori, i suoi profumi, il suo folklore, le sue tradizioni e, naturalmente, la musica.