“ATI IDRICO COME IL DISTRETTO D1: TUTTI I VERBALI DI ASSEMBLEA SONO INFICIATI DA DELEGHE NON CONFORMI A QUANTO STABILITO DALLO STESSO STATUTO CHE REGOLAMENTA L’ASSOCIAZIONE”
A sostenere la non conformità è il CODACONS, in particolare Giuseppe Di Rosa, responsabile del Dipartimento Trasparenza Enti Locali, secondo il quale “molte di queste deliberazioni, analogamente a quelle del Distretto D1, sarebbero da considerarsi nulle”.
“L’articolo 6 dello Statuto dell’ATI – citato ds Di Rosa – stabilisce chiaramente che solo i sindaci o i loro delegati diretti (quali assessori, consiglieri comunali, funzionari o esperti nominati dal sindaco) possono esercitare il diritto di voto. Mentre, nel nostro caso e in diverse occasioni, i sindaci avrebbero delegato il proprio voto ad altri sindaci o ad assessori di comuni differenti, in palese violazione dello statuto”.
A questo punto per il CODACONS l’elezione del nuovo Presidente dell’ATI e tutte le deliberazioni dell’assemblea risulterebbero illegittime e “necessitano di un immediato intervento di sanatoria. Di conseguenza, anche i verbali, certificati dal Presidente dell’assemblea e dal dirigente coordinatore dei lavori, devono considerarsi nulli con attestazione degli stessi false.”