Ottima la riuscita, ieri sera, al Teatro Panoramica dei templi, dello spettacolo di beneficenza pro Telethon organizzato dal centro culturale “R.Guttuso” – presieduto da Lina Urso Gucciardino.
Ha avuto grande riscontro, ieri sera, lo Spettacolo di beneficenza pro Telethon organizzato dal centro culturale “R Guttuso”- presieduto dall’instancabile Lina Urso Gucciardino“- presso il Teatro Panoramica dei Templi.
Uno Spettacolo di tutto rispetto sia per il fine benefico ad esso sotteso che per il trionfo dell’arte in alcune delle svariate forme nelle quali può manifestarsi: canora, musicale, teatrale.
A dare abbrivio alla piacevolissima serata, il duo formato dal maestro Antonio Giulio Zambito al pianoforte
e dalla cantante Gloria Tuzzolino che hanno proposto tre brani.
A seguire, il cantautore e poliedrico artista favarese Lillo Puccio che ha reso omaggio a Masssimo Ranieri cantando i suoi più grandi successi e coinvolgendo il numeroso pubblico accorso per vedere lo spettacolo e per dare il proprio contributo a Telethon e alla ricerca.
Una presenza, quella di Lillo Puccio, alle serate di beneficenza del Guttuso, che è ormai una certezza. L’artista, infatti, ogni anno risponde immancabilmente sì all’invito di Lina Urso Gucciardino ad esibirsi a favore della ricerca omaggiando di volta in volta, un diverso cantante “indicato” dalla persuasiva presidente.
È stata, dunque, la volta del cantautore, attore, regista e direttore del teatro della Posta Vecchia di Agrigento Giovanni Moscato che ha dato un assaggio delle sue diversificate qualità artistiche con esibizioni che hanno spaziato agilmente dal canto – un brano dedicato alla via Atenea ed uno a Fonziu Pirtusu – alla recitazione.
Giovanni Moscato e Lillo Puccio hanno regalato un fuori programma esibendosi insieme con la canzone “Stidda d’amuri”.
A concludere la serata, l’artista che è considerato uno dei migliori attori di teatro comico siciliano: il palermitano Sergio Vespertino, accompagnato dalla fisarmonica di Pierpaolo Petta, che ha proposto uno dei suoi spettacoli di maggior successo: “Fiato di Madre”.
Uno spettacolo esilarante, agile, dai ritmi serrati, traboccante di sapiente ironia, contrassegnato da una comicità fresca, scevra di volgarità, che attinge alla fonte delle situazioni familiari custodite nei ricordi dell’ artista e di molti tra i tanti divertiti spettatori.
Un tuffo nel passato, un viaggio a marcia indietro nei ricordi d’infanzia, in grado di far rivivere agli spettatori i “microtraumi” causati dalle paradossali raccomandazioni tipiche di tutte le madri: come il perentorio “Non sudare!” prima di giocare a calcio o il monito ” Un ti struppiari, se no ti dugnu u restu” (non provocarti ferite/ fratture altrimenti aggravo il danno).
Lo scopo della benefica serata- briosamente presentata da Anna Alba e Giuseppe Moscato, era quello di regalare un sorriso a chi non ha voglia di sorridere – come ha sottolineato Lina Urso Gucciardino- ringraziando i presenti per la loro generosità.
Ma diversamente “benefica” la serata lo è stata anche per chi, presente “per dare” il proprio contributo alla ricerca scientifica, ha anche “ricevuto” : la risata-è risaputo-fa buon sangue, e di risate ieri sera, ce ne sono state veramente tantissime.