Pubblichiamo la replica integrale dell’opposizione che risponde punto per punto alla dichiarazione di “guerra” dei consiglieri e assessori di Palumbo, già pubblicata da SiciliaOnPress.
La replica porta la firma dei consigliericomunali: Indelicato e Lentini del gruppo Riformista socialista, Dalli Cardillo e Cipolla del gruppo Forza Italia – Nobile, Bacchi, Agnello e Vullo del gruppo Fratelli d’Italia – Lombardo capogruppo UDC- Nipo per il gruppo Popolari Autonomisti, Pitruzzella capogruppo del gruppo Vivi Favara e Maglio, Virone e Montaperto del gruppo Montaperto per Favara.
“Come è loro costume girano la frittata!
Il Consiglio Comunale, non ha bisogno di sollecitazioni, né tanto meno di istigazione del personale contro, in quanto, per il bene della città e dei dipendenti comunali, è sempre stato un passo avanti con grande senso di responsabilità, nonostante l’ingratitudine di una Amministrazione lenta e scorretta.
Innanzitutto l’Amministrazione si vanta , non avendo i numeri per approvare gli atti in aula, ed è il Consiglio Comunale, del quale il Presidente e l’opposizione in maggioranza numerica, fanno parte , ad approvare gli strumenti finanziari pur non condivisi nelle scelte di indirizzo politico, ma approvati assumendosi la responsabilità, pur di arrivare alla agognata stabilizzazione del personale e allo sblocco di finanziamenti ministeriali.
Come già sottolineato in precedenti note stampa, solo a tre anni dal suo insediamento, l’Amministrazione ha ingranato i motori, dopo svariate sollecitazioni e, finalmente, dopo averci dato ascolto, gli strumenti finanziari stanno arrivando, in ritardo , ma stanno arrivando.
Hanno dimenticato, sia l’Amministrazione che i consiglieri firmatari che il rendiconto 2021 è arrivato 14 mesi dopo l’antecedente? Che lo stesso è stato approvato 24 ore dopo dal Consiglio comunale, in quanto c’era già una seduta convocata e il Presidente tempestivamente lo ha aggiunto all’odg ?
Hanno dimenticato i tentativi fallimentari di spostare personale, tra i quali il responsabile dello Staff presidenza, per poi riportarlo al suo posto dopo un mese senza aver concluso nulla, per poi dopo due mesi circa dare incarico ad una ditta esterna strapagata ( però è opera dell’uscente assessore Pierre Vaccaro e non della ditta )così come suggerito dal Consiglio Comunale nella seduta straordinaria e aperta voluta dai consiglieri d’opposizione dell’anno precedente?
Hanno dimenticato che con altre interrogazioni l’opposizione sollecitava l’Amministrazione che aveva risposto a Maggio che il Rendiconto 2022 fosse pronto per poi essere giunto all’esame del Consiglio comunale 4 mesi dopo, ma ci lamentiamo che in 17 giorni è stato approvato?
“Noi siamo pronti a lavorare e lo abbiamo dimostrato, con le nostre battaglie affinché arrivassero in tempo i bilanci, spingendo sin dall’inizio l’Amministrazione ad affidarsi ad una ditta esterna competente, ai fini soprattutto della stabilizzazione del personale e continueremo a farlo.
A differenza dell’Amministrazione che ha tanto a cuore la sorte dei precari da metterli forzatamente in ferie per non pagargli quelle maturate in caso di conversione del contratto, lasciando gli uffici sguarniti, però di questo non ne parlano e il Sindaco convoca riunioni con il personale per istigarlo contro il Consiglio comunale, così come ha fatto la minoranza detta maggioranza assieme all’Amministrazione comunale nell’articolo a cui rispondiamo .
L’Amministrazione pensi a correre, noi li aspettiamo , come abbiamo sempre fatto. E ricordiamo che la grande possibilità la stanno avendo grazie alle forze politiche di centro destra che hanno lavorato a livello regionale e nazionale per offrire l’ultimo treno per la stabilizzazione.
Teniamo a specificare inoltre che il consolidato 2023 è stato inserito dal Presidente all’o.d.g. nello stesso momento in cui è stato trasmesso.
Sembra che gli scriventi vivano in un altro pianeta, il punto di cui parlano propedeutico al bilancio previsionale 2024, era stato dimenticato dall’Amministrazione e lo dimostra il fatto che il parere dei revisori dei conti sulla stessa proposta era giunto lo stesso giorno del Rendiconto di Gestione 2023, nonostante ciò quando è stato trasmesso in notevole ritardo, alla Presidenza , il punto è stato inserito d’urgenza all’odg della seduta già convocata e per questo non si può giudicare il Consiglio che boccia gli estremi d’urgenza per leggersi le carte, quanto l’Amministrazione distratta che sbaglia e scarica pure il barile.
A distanza di due giorni dalla scorsa seduta , tempestivamente, da impegno preso a nome del Consiglio Comunale, il Presidente ha convocato la prossima seduta per domani, martedì 29 alle ore 19.00, così da trattare l’atto propedeutico al bilancio previsionale 2024, ossia “Programma per l’affidamento d’incarichi di collaborazione per il periodo 2024/2026” ( che l’amministrazione aveva dimenticato, ma questo non lo dicono) e anche l’atteso bilancio consolidato 2023.
A rafforzare la nostra volontà ad accelerare i tempi, è sopraggiunta la nota dei consiglieri, Lentini, Dalli Cardillo , Lombardo, Cipolla, Virone, Nipo, Maglio e Vullo, tutti d’opposizione, richiedente per l’appunto la convocazione di una seduta per trattare nello specifico la proposta succitata.
Come ribadito più volte in aula consiliare con la nostra responsabilità, stiamo approvando strumenti finanziari giunti in ritardo e sempre a ridosso di convocazione, senza avere la possibilità di esaminarli con i tempi che richiederebbe l’esamina, per amore della stabilizzazione del personale precario che sollecitiamo da molto tempo , attraverso interlocuzioni con l’Assemblea regionale siciliana, con i riferimenti nazionali, grazie ai quali è sopraggiunta la proroga della stabilizzazione, con interrogazioni all’Amministrazione comunale sui ritardi degli stessi strumenti finanziari, con mozioni per l’assunzione a tempo indeterminato, con Consigli comunali straordinari e aperti e con la proposta della soluzione di incarico ad una ditta esterna messa in atto a ridosso della scadenza della proroga di stabilizzazione , nonché della durata in carica dei Revisori dei Conti .
