“Una delle più importanti opere pubbliche mai realizzate negli ultimi decenni nella nostra città è finalmente a disposizione, pronta a tutelare maggiormente l’ambiente, a migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini e a fare risparmiare decine di migliaia di euro ogni anno alle casse comunali”.
Così il sindaco Calogero Martello nel giorno della ratifica del completamento dei lavori alla rete fognaria, lavori ultimati nelle scorse settimane.
I lavori realizzati nell’ambito dell’intervento di “Completamento della rete fognaria di Porto Empedocle”, identificati nella Delibera CIPE 60/2012 con il codice ID33380, sono stati consegnati a luglio 2022, completati a luglio 2024 e a metà novembre è stato emesso il certificato di collaudo provvisorio.
Alla cerimonia di consegna dell’opera erano presenti, il sindaco Martello, l’assessore comunale Giuseppe Iacono, il sub commissario nazionale per la depurazione Salvatore “Toto” Cordaro, il presidente dell’Aica Settimio Cantone,il direttore generale dell’Aica Claudio Guarneri, il direttore tecnico di Aica Francesco Fiorino, il presidente di Ati Agrigento Giovanni Cirillo, l’ingegnere Francesco Maria Grasso Responsabile del procedimento per la struttura operativa del commissario straordinario unico e il geometra Giuseppe Castelli in rappresentanza dell’Ati Trasporti e movimenti terra Srl, Sipla srl, Progetto Geoambiente.
Con l’ultimazione dei lavori si può consentire l’allaccio alla pubblica fognatura e il convogliamento all’impianto di depurazione dei reflui generati da circa 4.000 abitanti delle frazioni Durrueli e Bellavista, a ovest del territorio comunale.
Sono stati realizzati circa 6 km di collettori fognari, completi di pozzetti di ispezione e di predisposizione per l’allaccio alle utenze, e due nuove stazioni di sollevamento.
Nell’ambito dei lavori è stato anche realizzato un nuovo collettore fognario in viale Nettuno e sono stati condotti una serie di importanti interventi di ammodernamento sulla centrale di sollevamento “Lido Azzurro”, dimensionata per circa 13.000 abitanti, finalizzati a ridurre il rischio di disservizi e a migliorare l’efficienza. La cosiddetta cabina di sollevamento si trova sempre nella zona lidi, comportando un piccolo spostamento di alcune decine di metri degli spazi giochi per bambini. Il completamento dell’intervento consente di fare uscire l’agglomerato di Porto Empedocle dalla procedura di infrazione, con un notevole risparmio in termini economici per la comunità locale. “Porto Empedocle si dota dunque di un’opera di grande importanza, che certamente contribuirà a rendere migliori le condizioni di vita dei residenti di una vasta area della città, ma in generale di tutta la nostra comunità”.