Giornata sulla Violenza di Genere
La città di Canicattì si fa oggi portavoce di un tema doloroso ma fondamentale: il contrasto alla violenza sulle donne.
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Amministrazione Comunale di Canicattì, guidata dal sindaco Vincenzo Corbo, in collaborazione con l’associazione Athena, presieduta dall’avvocato Giovanni Salvaggio, ha organizzato al teatro sociale un evento speciale che mira a sensibilizzare e promuovere la riflessione sulla drammatica realtà della violenza di genere.
Simbolo della Violenza sulla Donna
Il titolo dell’iniziativa, “Rose Spezzate“, non è casuale. La rosa, simbolo di bellezza e di vita, diventa in questo caso metafora di una violenza che infrange e annienta l’essenza di una persona. La rosa spezzata rappresenta la fragilità di chi subisce soprusi, ma anche la speranza di rinascita e di riscatto. Un’interpretazione potente del dolore, che invita a riflettere su come il violento atto possa frantumare non solo il corpo, ma anche la dignità e l’identità della donna.
La giornata si articolerà che uniscono cultura, musica, e arte, creando un’atmosfera di riflessione profonda all’interno del Teatro sociale.
Cultura, Musica e Arte
Alle ore 17:30, il palco del Teatro Sociale di Canicattì accoglierà il gruppo I Trivella Folk, che presenterà lo spettacolo musicale Malarazza. La performance, con le sue sonorità tradizionali siciliane, sarà un viaggio attraverso la musica popolare per raccontare le sofferenze e le speranze delle donne, in particolare quelle che vivono situazioni di marginalizzazione e violenza. La musica diventa così una forma di resistenza, un linguaggio universale che parla al cuore, abbattendo le barriere del silenzio.
A seguire, la Compagnia del Tempo Relativo offrirà uno spazio di riflessione attraverso un dialogo e un monologo teatrale contro la violenza di genere. Il teatro, come strumento di denuncia e di sensibilizzazione, sarà una voce contro ogni forma di sopruso e prevaricazione. Il potere della parola, delle storie narrate, contribuirà a far emergere le esperienze delle donne vittime di violenza, portando in scena la necessità di una consapevolezza collettiva che non tollera l’indifferenza.
Un altro momento significativo dell’incontro sarà la mostra di pittura curata dal prof. Salvino Marrali, che offrirà una riflessione visiva sul tema della violenza sulle donne. Le opere esposte trasmetteranno le emozioni e le storie di dolore, ma anche di coraggio e speranza. L’arte, attraverso i suoi colori e le sue forme, diventa veicolo di una protesta silenziosa, ma potente, contro ogni ingiustizia.