Riceviamo e pubblichiamo la replica del vicepresidente del consiglio comunale Ignazio Sorce alla nota diffusa dal Presidente del consiglio comunale Miriam Mignemi.
Ignazio Sorce
“Mi dispiace che il presidente del consiglio comunale si indigni per la gestione dell’aula ma, purtroppo, essendo solita assentarsi, senza per altro fornire alcuna giustificazione, abbia interpretato male le immagini della diretta streaming.
A differenza del presidente del consiglio comunale, ormai ridotta a ruolo di capo dell’opposizione, ho sempre gestito l’aula con equilibrio rispettando colleghi e giunta comunale senza fare “strategia politica” o favorire una parte del consiglio comunale a discapito dell’altra.
Le sue parole, purtroppo, denotano un certo interesse a evidenziare il lavoro svolto da una parte dell’aula screditando le posizioni di chi non si è allineato con l’emendamento firmato dal gruppo Socialisti Riformisti e da un consigliere di Forza Italia.
In conclusione, tengo a precisare che, la sospensione di un ora dei lavori si è resa necessaria per concedere un tempo sufficiente al dirigente al ramo e ai Revisori dei Conti prima di esprimersi su una questione cosi importante come una variazione di bilancio.
Purtroppo, i colleghi che a lei interessa incensare hanno stracciato e rifatto più volte l’emendamento presentato motivo per cui anche il dirigente al ramo e i revisori dei conti hanno dovuto, fra giovedì e venerdì, esprimere più pareri.
Infine, mi piace ricordare ai colleghi che solidarizzano con il Presidente e che mi accusano di autoritarismo che molto spesso si sono resi protagonisti di pagine di pessima politica lasciando cadere il numero legale, anche in presenza di importanti finanziamenti per la città nell’ambito dei progetti PNRR, e non presentandosi in seconda convocazione, Miriam Mignemi compresa. Si tratta di un atteggiamento politico che stigmatizzo e che, come consigliere comunale, non posso accettare.
Il Consiglio Comunale ha bisogno di una guida imparziale, che sappia agire sempre in modo super partes, al di sopra delle parti politiche . Questo è il fondamento della funzione di Presidente, un garante della correttezza, della trasparenza e della democrazia.
Essendo che questo Presidente del consiglio comunale ha dimostrato ampiamente di non avere queste caratteristiche mi auguro che ne prenda atto e si dimetta in modo da poter svolgere, alla luce del sole, il ruolo di consigliere di opposizione distruttiva.”