Il sindaco Vincenzo Corbo ha fatto sintesi delle varie situazioni e problematiche, dirette ed indotte, circa il Mercato del Mercoledì ed ha deciso di accelerare i tempi per riattivarlo in un’area più idonea ed ampia: quella della Zona Artigianale, in contrada Bastianella.
Si riapre probabilmente giorno 11
Probabilmente si riprenderà giorno 11 dicembre a seguito di apposita ordinanza sindacale. La quale seguirà a quella con cui è stato apposto -per motivi contingibili ed urgenti- il divieto di svolgimento del mercato settimanale nella via Carlo Alberto e traverse ed è stato costituito il gruppo di lavoro per pianificare lo svolgimento del mercato medesimo in altra area idonea ( cliccare qui per scaricare e leggere l’ordinanza).
Gli addotti motivi di contingibilità ed urgenza erano in effetti noti da tempo e consistono nelle lapalissiane criticità sul piano della sicurezza, dell’igiene e della viabilità. Ma è dal 16 ottobre scorso che non si svolge più il mercato settimanale a Canicattì: uno dei mercati più frequentati di tutta la provincia; forse il più frequentato dai consumatori.
L’annuncio del sindaco
Adesso, il sindaco Vincenzo Corbo ha dato l’annuncio: “Conclusa la progettazione del Mercato del Mercoledì nella Zona Artigianale, si sta procedendo al tracciamento degli stalli e alla realizzazione di alcune migliorie, contiamo di riaprire a breve al completamento delle sistemazioni previste. È stato un lavoro meticoloso svolto dal gruppo di lavoro, composto dal SUAP, dall’Ufficio Tecnico e dall’Ufficio Tributi, Vigili Urbani, che ha ascoltato anche i consigli degli operatori della categoria”.
Una notizia attesa da tempo ed accolta con assoluto gradimento e piena soddisfazione dalla platea di consumatori dell’hinterland, i quali potranno avere ampia scelta d’acquisto sia nel settore alimentare e agro-alimentare sia in ogni altro settore merceologico, magari risparmiando un po’ nella spesa.
Il perchè della scelta
Certo, come tutte le novità, anche questa troverà oppositori, ma in una precedente occasione, il sindaco ha avuto modo di osservare come il mercato settimanale, qualche decennio fa, si svolgesse nella piazza e negli spazi circostanti la chiesa san Domenico.
Ad un certo punto -ha rilevato il sindaco- lo sviluppo cittadino non ha più consentito che i siti circostanti la chiesa di san Domenico potessero continuare ad ospitare fiere e mercato. Che, così, sono stati spostati nel Viale Carlo Alberto.
“Anche allora” -spiega Vincenzo Corbo– “in apparenza sembrò una decisione commercialmente sbagliata, in quanto il sito era considerato distante e privo di servizi; in realtà, però, il mercato si è sviluppato fino a diventare un polo economico”.
Adesso, però, lo sviluppo urbanistico cittadino impone esigenze nuove, a fronte delle criticità nello svolgimento del mercato nel viale Carlo Alberto le quali “si sono progressivamente aggravate, causando pesanti disagi agli utenti, ai residenti ed alle attività commerciali”.
“Le sopravvenute esigenze urbane, la legislazione in materia igienico sanitario e in materia di sicurezza sempre più severa, le opportunità logistiche moderne, l’aumentato flusso veicolare hanno spinto l’Amministrazione comunale a valutare altri siti idonei”- aggiunge il sindaco.
Il precedente della Fiera del Rosario
E sicuramente il sito più idoneo è quello della Zona Artigianale, come è stato comprovato anche dal luna park ivi allocato in occasione della Fiera del Rosario, che -nonostante le polemiche- ha richiamato un afflusso di visitatori davvero notevole.
In quell’occasione, nell’area del food (appositamente predisposta dal Comune, affinché venisse occupata e messa in funzione dagli operatori della somministrazione di alimenti e bevande su aree pubbliche) non c’era nessuno. Infatti, i titolari delle licenze di somministrazione di alimenti e bevande su aree pubbliche avevano inscenato dei sit-in che contestavano la nuova scelta dell’area artigianale in luogo della tradizionale area di viale Carlo Alberto.
Ma ormai la scelta della Zona Artigianale di contrada Bastianella è divenuta irreversibile.