“I benefici per l’accesso alla prima casa? Diamoli prima alle coppie con figli, invece di dare la precedenza alle coppie gay.” Nessun pregiudizio e grande rispetto verso le unioni tra persone gay, ma per noi le risorse limitate della Regione debbono obbedire a criteri di priorità.” Lo ha dichiarato il deputato regionale Nello Musumeci, intervenendo nel dibattito sui benefici previsti dal governo per l’acquisto della prima casa. “Crocetta non può discriminare le coppie eterosessuali, anche quelle non sposate, a favore delle coppie gay. Avevamo proposto di dare priorità alle famiglie numerose e a quelle coppie conviventi con prole, spesso costrette ad abitare in tuguri e in una promiscuità che non fa onore ad una terra civile come la nostra. Questa norma – denuncia Musumeci – assurda e subdola conferma che l’obiettivo vero del governatore non era quello ipocrita di facilitare l’accesso alla casa ai nuclei bisognosi ma quello di inventarsi una “conquista civile” sulla strada di una rivoluzione che sta condannando la Sicilia alla paralisi.”