“Il Governo si impegni a sollecitare la Commissione europea affinché l’Unione si doti di norme efficaci, rigorose, chiare e trasparenti in materia di origine dei prodotti. È necessario che a tutti i livelli, nazionale, comunitario e internazionale, si affermi una chiara e rigorosa politica di difesa delle produzioni italiane, anche al fine di contrastare con maggiore determinazione ed efficacia il fenomeno dell’italian sounding. Il nostro governo ha quindi il dovere di pretendere dall’Unione Europea lo stesso livello di attenzione e di rigore che Bruxelles dedica alle politiche economiche e di bilancio, nei casi in cui ad essere in pericolo è la tutela della qualità e dell’origine dei prodotti”. Lo dichiara Nino Bosco, deputato di Nuovo Centrodestra, intervenendo oggi in Aula a Montecitorio durante la discussione sulla mozione ‘Etichettatura dei Prodotti alimentari’.
“Il fenomeno dell’Italian sounding e della contraffazione dei prodotti alimentari ‘Made in Italy’ costituisce un danno enorme per il nostro Paese. Il fatturato del falso ha superato di gran lunga i 60 miliardi di euro nel solo comparto agroalimentare. In gioco – sottolinea Bosco – vi sono la ricchezza, il benessere dei tanti lavoratori e delle tante lavoratrici del comparto agroalimentare, ovvero di uno dei settori più importanti e capaci di creare posti di lavoro. In questo quadro non possiamo che valutare positivamente l’impegno dimostrato in più occasioni dal Ministro delle politiche agricole, che in questi mesi ha fatto della difesa e della promozione del Made in Italy un tratto caratterizzante della sua azione di governo”.
“E’ inoltre urgente – conclude il deputato siciliano di Ncd – adottare opportune iniziative finalizzate ad una più intensa ed efficace politica della promozione e diffusione all’estero dei prodotti agroalimentari italiani, la cui diffusione deve essere sostenuta con politiche mirate in particolare favorendo la semplificazione degli oneri burocratici per le imprese”.
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.