Formazione: "la teoria del complotto"

Gli Enti di Formazione sono davvero diabolici! Fino a non molto tempo fa, pagavano abbastanza regolarmente gli stipendi ai lavoratori, anche se in alcuni periodi dell’anno si registravano talora dei ritardi che di norma erano contenuti entro i tre mesi. Poi, quando sono arrivate l’Assessore Scilabra e la Dirigente Corsello, gli Enti, evidentemente per far loro un dispetto, hanno cominciato a ritardare sempre più l’erogazione degli stipendi, tanto che, ad oggi, i più fortunati fra gli Operatori della Formazione devono ricevere 9 mesi di stipendio oltre che la già maturata tredicesima.

Evidentemente è un complotto contro la gestione Scilabra-Corsello, dato che le due, dopo il duro sciopero di questi ultimi giorni, si sono affrettate a dichiarare alla stampa che “nessuna richiesta di finanziamento è rimasta inevasa”.

Sulla prima annualità dell’Avviso 20, che finanziava il periodo 8 giugno 2012 – 7 giugno 2013, la Corsello specifica addirittura la cifra erogata, 220 milioni rispetto a un totale di 240 milioni. E la Corsello è donna d’onore, per cui non si può certo dubitare delle sue parole. Quindi pare che per la prima annualità dell’Avviso 20, se la matematica non è un’opinione, sia stato già erogato il 91% del finanziamento e resti da erogare solo il 9%. Peccato, però, che l’Avviso prevedeva una prima anticipazione del 50%, una seconda del 30% e un saldo finale, a chiusura di rendiconto, del 20%. Per richiedere questo saldo del 20% occorre eseguire parecchie operazioni sulla piattaforma informatica FAROS, sulla quale, però, solo in data odierna, successivamente al comunicato Scilabra-Corsello, sono state implementate le relative funzioni. In pratica, ad oggi nessun Ente ha potuto chiedere il restante 20% del finanziamento, quindi, visto che, al massimo, è stato erogato a ciascun Ente l’80%, ci stupiamo non poco quando il Dirigente Generale, cifre alla mano, parla del 91%.

Ma, lo ripetiamo, la Corsello è donna d’onore e sicuramente sa quel che dice. Ci piacerebbe, comunque, sapere quali sono questi Enti che hanno ricevuto più dell’80% per la prima annualità e soprattutto ci piacerebbe sapere come hanno fatto a chiedere queste somme e come ha fatto la Corsello a emettere i relativi mandati.

Ma il problema è il seguente: a cosa serve il 20% di finanziamento che gli Enti aspettano dalla prima annualità dell’Avviso 20? Semplice, serve per pagare gli ultimi due mesi e mezzo della prima annualità, cioè l’ultima settimana di Marzo, i mesi di Aprile e Maggio e la prima settimana di Giugno 2013. Detto in soldoni, per quello che riguarda gli Enti virtuosi, il personale aspetta gli stipendi di Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre 2013 più la tredicesima.

Li aspetta perché, ad oggi, i mandati relativi al primo 25% della seconda annualità non sono stati ancora liquidati, salvo, a quanto ci risulta, per un numero ristrettissimo di Enti. Quando questi soldi saranno arrivati nelle casse degli Enti, potranno essere pagati i mesi di Giugno, Luglio e Agosto 2013. Quindi resteranno da pagare solo gli stipendi dell’ultima settimana di Marzo, di Aprile, di Maggio e poi di Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre oltre tredicesima. Ma la Corsello e la Scilabra spiegano che non si possono addebitare al Governo casi di mancato pagamento delle spettanze ai lavoratori. E la Corsello e la Scilabra, è ovvio, sono donne d’onore.

Per quanto riguarda la seconda anticipazione, pari al 50% del finanziamento totale, proprio oggi viene fuori il comunicato 2395 che riconosce le inadempienze del Dipartimento nell’implementazione della piattaforma informatica e chiarisce che basta inviare per email i relativi documenti. Meno male, ci risparmiamo altro inchiostro che avevamo già messo in programma.

E’ bello vedere quante cose interessanti sono successe proprio oggi, prima l’apertura di FAROS per richiedere il saldo della prima annualità, ora questo comunicato 2395. Chissà come mai proprio oggi. Chissà, quello che è certo è che ieri l’avevano sparata proprio grossa, davvero colossale! Ma, è ovvio, la Corsello e la Scilabra sono donne d’onore.

Ma i problemi non finiscono qua. Resta il problema dei lavoratori in esubero a causa dell’inopportuno taglio del 10% del finanziamento per gli ambiti FORGIO e FAS, resta il problema dei lavoratori degli Enti revocati, che probabilmente perderanno tutte le garanzie previste dalla Legge e dal Contratto di lavoro. Resta il problema delle retribuzioni dei mesi di Giugno e Luglio 2014.

Come intenderanno la Corsello e la Scilabra pagare i lavoratori fino al termine delle attività, previsto per il 31 Luglio 2014, quando la copertura del finanziamento si ferma al 7 di giugno? Magari sarà colpa di un altro complotto degli Enti? Dovrebbero spiegarcelo. Se a quel tempo ci saranno ancora loro alla guida dell’Assessorato e del Dipartimento. Noi, francamente, ci auguriamo che non ci siano, anche se, è ovvio, sono donne d’onore.

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