Bisogna urgentemente cassare la norma truffa dello Statuto Regionale (art.36, comma 2), già votato all’unanimità nella passata legislatura dell’ARS, con il Parlamento nazionale latitante. Evitando che continuino ad essere riservate allo Stato “le imposte di produzione”.
Nel fare ciò si vuole ribadire il principio della territorialità del gettito tributario in virtù del quale si potrebbero determinare nuove e maggiori risorse da destinare allo sviluppo della regione siciliana”.
Lo sostiene il deputato regionale di Voce Siciliana, l’On. Michele Cimino in riferimento all’articolo di stampa del giornalista Lelio Cusimano in cui scrive: – Gli introiti della raffinazione petrolifera in Sicilia incamerati dallo Stato, ammontano ad 8 miliardi senza alcun ritorno per la regione-