“Oltre alla crisi economica – si legge nel comunicato ( del partito) dell’ex assessore Chiapparo – Favara ha assistito ultimamente ad una profonda e lunga crisi politico-amministrativa.
Già da tempo, noi di Grande Sud avevamo avvertito una certa incapacità, da parte del Sindaco, di saper cogliere le avvisaglie del malumore che covava all’interno dei vari partiti, e siamo stati i primi a comportarci di conseguenza.
Pur sapendo che oggi è difficile amministrare, riteniamo che Favara ha necessità di avere non una guida che si occupi, e secondo noi male, dell’ordinaria amministrazione – ché in molti sarebbero capaci di fare – ma di un Sindaco che sappia coniugare managerialità e inventiva.
E quindi un suggerimento ci sentiamo di darlo: abbia il Sindaco un momento di riflessione, valuti se sia il caso di fare un passo indietro”.
Si sta invitando Manganella a dimettersi?
“Dovrebbe capire – continua Grande Sud – che Favara ha necessità di un Sindaco che sappia come avere un ritorno economico da quella splendida struttura che è il Palazzetto dello Sport, come far funzionare una piscina che dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della comunità favarese e del suo hinterland, come agevolare l’apprendimento in ambienti scolastici idonei strutturalmente e funzionalmente, come porre fine agli atavici problemi della viabilità, come utilizzare al meglio il Personale cercando di incentivarne la produttività, come affrontare i problemi del centro storico fino ad ora dimenticati, come evitare di proporre atti amministrativi all’ultimo minuto, non da ultimo le manovre correttive al Conto Consuntivo, per costringere il Consiglio ad approvarli a “scatola chiusa”.
Questi ed altri ancora erano le problematiche affrontate in campagna elettorale e su cui si imperniava il programma elettorale, che ad oggi sono disattese.
Rifletti Sindaco, rifletti”.
Pezzo, dopo pezzo, la coalizione di responsabilità sta presentando il conto al sindaco Manganella.
Grande Sud è stato il primo partito ad abbandonare la maggioranza e lo ha fatto non votando gli aumenti delle tasse proposte dall’amministrazione.
Il mancato appoggio in Consiglio determinò le immediate dimissioni dell’assessore Marilì Chiapparo.
Sul piano della credibilità in fatto della contrarietà agli aumenti dei tributi, il partito è titolato, avendo pagato il prezzo del “gran rifiuto”, ad invitare Manganella a riflettere, seriamente, sul suo futuro e su quello della città.
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Rettifica – Erroneamente il comunicato è stato attribuito all'ex assessore Chiapparo, la stessa precisa che il documento è di Grande Sud.
Di ciò ci scusiamo.
4 commenti
Vien da ridere, leggere queste dichiarazioni, pensando che per primo grande sud ha fallito in questo progetto come tutta la loro coalizione di responsabilità, eppure si ha la faccia, tosta oggi, di nascondere la loro incapacità amministrativa e il totale fallimento nascondendosi dietro un dito. Continuate come sempre a sbagliare ! almeno abbiate il coraggio di dichiarare apertamente il vostro fallimento e proponetevi assieme agli amici vostri, fautori dello sfascio cittadino ad una mozione di sfiducia cercando di salvare il salvabile.
Forse sono monotono nel ripetere sempre le stesse cose, ma credo effettivamente che non si possa far quadrare i conti del comune semplicemente facendo lavorare il palazzetto dello sport, che sicuramente deve essere sfruttato a dovere. Io sono sicuro che sia necessario provvedere con un forte impulso al contrasto dell’abusivismo edilizio che porterebbe nelle casse del comune importi che vanno dai 60 ai 150 euro a metro quadro e che in aggiunta costringerebbe i proprietari di immobili abusivi a pagare l’IMU, la tarsu etc. anche per le seconde case. Tutti gli abusivi fanno lievitare, ad esempio, i costi del servizio Nettezza Urbana producendo rifiuti da smaltire per i quali nessuno ne paga il costo di smaltimento, o che per meglio dire gravano sulle bollette dei cittadini onesti. Il Sindaco dovrebbe rendere conto pubblicamente e mensilmente dell’operato della Polizia Municipale, organo deputato al contrasto dell’abusivismo. Spesso si legge dei consiglieri che si rubano il gettone di presenza, che fanno mancare i numeri legali nelle assemblee e che rinviano di giorno in giorno per far aumentare il numero dei gettoni. Ma i dipendenti del comune, fra i quali è inquadrata la Polizia Municipale, producono? Ogni mese si guadagnano lo stipendio? Come si può rilanciare il centro storico? Vi sono dei progetti in merito?
Ok grande sud va bene quello che dite ma voi parlate e non agite perche non chiedi al tuo consigliere di presentare una mozione di sfiducia piuttosto che chiedere le dimissioni, parlereste di meno e e magari fareste piu figura, le parole sono solo scruscio (inutile)
Bravo Scettico, è anche quello che penso io, l’invito è rivolto non solo a Grande Sud ma a tutte le forze politiche che si sono dissociate da Manganella, invece di sterili comunicati stampa abbiate tutti il coraggio di presentare una mozione e di mandare Manganella a casa. Purtroppo molti consiglieri sono legati allo stipendificio del gettone di presenza e fanno opposizione solo a parole, fregandosene dal fatto che il paese con Manganella sta sprofondando sempre più nel baratro. Invito i lettori di questo sito di non votare più quei consiglieri che non voteranno la sfiducia, poichè pensano che sia più importante gli introiti del gettone di presenza. VERGOGNA!!!