IL COMUNE DI RAFFADALI AI CITTADINI: NON PAGATE! ARBITRARI GLI AVVISI TARSU ED ICI DELLA SOCIETA’ A&G.
“Sospendere il pagamento di quanto richiesto dalla società “A&G” e recarsi all’Ufficio Tributi del Comune per effettuare le opportune verifiche sugli avvisi di accertamento e verificare l’attendibilità del sollecito ricevuto”. Il sindaco di Raffadali, Giacomo Di Benedetto ed il dirigente del settore tributi Dott. G. Maragliano, attraverso anche l’affissione di manifesti murali, invitano i contribuenti a non tenere conto del sollecito stragiudiziale relativo alle bollette Ici e Tarsu, relativamente agli anni passati, inviate arbitrariamente dalla società di riscossione.
“Con formale nota, nello scorso mese di febbraio, avevamo vietato all’A&G, di emettere i solleciti stragiudiziali di pagamento degli avvisi di accertamento ICI e TARSU e chiesto la preventiva trasmissione agli uffici comunali dei contestati avvisi di accertamento per effettuare gli opportuni controlli – spiega il sindaco di Raffadali – ma evidentemente la società ha deciso di disattendere le disposizioni del Comune, ha deciso di non osservare lo specifico divieto che avevamo posto in essere in modo sensato e responsabile. E non solo, nel conto corrente postale contenuto negli avvisi, da noi non autorizzati, hanno indicato un numero che non corrisponde a quello dedicato intestato al Comune di Raffadali. Quindi la società ha utilizzato un proprio conto corrente senza esserne specificatamente autorizzata. Per di più ha adoperato abusivamente il nome del Comune, il suo stemma e la firma del dirigente del settore tributi.
Invitiamo allora i cittadini a sospendere i pagamenti – osserva Giacomo Di Benedetto – e nel frattempo abbiamo, insieme all’assessore Giuseppe Pedalino, diffidato l’A&G a comunicare, entro due giorni, l’invalidità dei provvedimenti agli interessati. E stiamo anche valutando, con il nostro servizio legale, la percorribilità di un’azione giudiziaria. Sono ormai quasi due anni che, avendo ereditato questa situazione, ci adoperiamo per limitare i danni prodotti al Comune e soprattutto ai cittadini dallo sciagurato affidamento, per la riscossione dei tributi, fatto a questa società. Nonostante la risoluzione del contratto, operata lo scorso anno, la gestione A&G continua a crearci gravi problemi”- conclude il sindaco di Raffadali.
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1 commento
Quando Comune ha un Sindaco con gli attributi, questi invece di vessare, difende i cittadini, specialmente da certe società che hanno interesse a fottere i cittadini ad incassare il più possibile perchè così loro guadagnano il più possibile. Incassare soprattutto il non dovuto s’intende perchè il dovuto….. Ebbene a Raffadali il Sindaco difende i cittadini, mentre a Favara, pensate un pò, a parte l’AIPA che continua ad inviare inviti a pagare, minacce legali etc…, ma pure il comune chiede il canone acqua di 16 anni fa, cioè del 1998, dimenticando che tutto è prescritto e ultratraprescritto. Lo aiutano molto gli uffici comunali poi che non rispondono ad alcuna richiesta o osservazione dei cittadini, da buoni seguaci del Sindaco. Gli Uffici Tarsu e acqua sono proprio andati. Pure chi li dirige se ne fotte dei cittadini. Io sfido lo stesso Sindaco a farmi vedere se ha conservato le bollette pagate 16 anni fa. Ecco la differenza tra un Sindaco eletto dai cittadini per i cittadini (Raffadali) e un sindaco eletto dai cittadini perchè lo stesso poi si rivolti contro chi lo ha eletto (Favara).