Incontro l'autore: Gaspare Agnello e Baldassare Arnone

Valentina Piscopo
Sono stati presentati questa mattina, venerdì 11 aprile 2014, nella sala Multimediale, del Liceo “M.L.King” di Favara, all’interno del progetto scolastico “Incontro con l’autore” , le opere “I nuovi doveri” e “ Odissea di un emigrante”, rispettivamente del grottese Gaspare Agnello  e del favarese Baldassare Arnone.  L’incontro, come sempre curato egregiamente dai docenti Angela Dulcetta, Domenico Di Rosa , Mirella Vella, e  moderato da Valentina Piscopo, ha visto coinvolte numerose classe che, con grande spirito di partecipazione ed interesse, hanno sviscerato i libri presentati per esaminarne le dinamiche. Gli studenti,  guidati e coordinati dai relativi insegnanti, hanno dato il meglio di loro stessi, dimostrando di aver apprezzato entrambe le opere, con letture, lavori multimediali in powerpoint e numerose domande riconfermando , ancora una volta, “Incontro con l’autore” uno tra i progetti scolastici più amati e seguiti del “M.L.King”, che valica i confini favaresi . “I nuovi doveri” del grottese Gaspare Agnello “non è una raccolta di saggi critici, ma il distillato di una passione. Scoperto uno scrittore, eccolo leggere tutto quanto egli ha prodotto, in un crescendo di entusiasmo che sfiora la fissazione”. In questo percorso, trovano spazio Angelo Petyx e Antonio Russello, passando da Francesco d’Assisi, Antonio Gramsci e Simonetta Agnello Hornby.
Ma  l’ Agnello ha voluto dare voce anche a scrittori locali che non hanno avuto la fortuna di attraversare lo Stretto, come Luisa Trenta Musso, Alessio Taormina, Calogero Morreale, Margherita Rimi, Evelina Maffey. Guida indiscussa nella sua vita di Agnello uomo e  scrittore, il racalmutese Leonardo Sciascia, amico ancora oggi rimpianto.
“Odissea di un emigrante” di Baldassare Arnone, rientra in quello spaccato di vita vissuta che  fa da sfondo al nostro vivere e sentire odierno. Opera autobiografica, ripercorre la vita del giovane Baldassare (oggi ultraottantenne), che decide nel 1953 di abbandonare la sua amata Sicilia, per entrare clandestino prima in Germania e poi in Francia. Con delicatezza e semplicità di linguaggio, Arnone racconta l’odissea, appunto, di migliaia di favaresi che, a partire dagli anni 60 con valige di cartone zappe di sogni e speranze partirono sperando in un futuro migliore.
In fondo, tutto cambia per non cambiare niente. Proprio in queste ore assistiamo a flussi migratori continui e spaventosi che hanno nel Mediterraneo il loro palcoscenico, in quel “mare nostrum” amato ma  oggi sempre più temuto .Grande soddisfazione esprime il dirigente scolastico, prof. Salvatore Pirrera, congratulandosi per il lavoro svolto dai docenti curatori del progetto che, con perizia, scelgono sempre autori che con le loro opere, contribuiscono alla formazione umana, sociale e culturale degli studenti del liceo “M.L.King”.

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