“Il 9 Aprile cessava di vivere la pari dignità dei defunti. Ancora una volta il sindaco Rosario Manganella ha usato la cosa pubblica per fini personali, interpretando il nuovo regolamento cimiteriale in maniera univoca per favorire la propria famiglia. Ne danno il triste annunzio i consiglieri: Filippo Ceresi, Giovanni Bennardo, Antonio Palumbo, Gaspare Scalia, Salvatore Lupo, Salvatore Broccia, Paolo Dalli Cardillo e Tania Sgarito”.
Questo è il contenuto del singolare annuncio dell’opposizione contro il sindaco a fronte della traslazione, di qualche giorno fa, delle salme dei suoi suoceri in due loculi di nuova costruzione. E Manganella è, in assoluto, il primo a usufruire delle modifiche al nuovo regolamento approvate recentemente, come se le avesse cercate più per se stesso che per il popolo. Ovviamente è solo una questione di apparenza, come dire di una prima lettura, ché tutti conoscono l’onestà, la trasparenza, l’integrità morale, l’amore verso il popolo, la generosità, l’assoluta mancanza di arroganza di Manganella al punto da escludere qualsiasi azione per raggiungere un suo interesse personale, ciò che ha fatto, ovviamente, lo ha fatto per il popolo.
La cosa curiosa è che le modifiche sono state approvate all’unanimità, quindi, anche dai firmatari del manifesto.
Per capire meglio, sono andato a chiedere ai firmatari del manifesto e ad altri otto consiglieri, per arrivare alla maggioranza di 16, la loro opinione sull’accaduto.
Mi dicono, subito, di avere approvato un emendamento per dare la possibilità, nelle sezioni di nuova costruzione, di ricongiungere la salma di una persona deceduta oggi, con quella di un parente morto precedentemente. Giudicano poi pesantemente l’azione di Manganella, ma più pesante è il giudizio della gente. I consiglieri sono stati raggirati? A questo punto, cosa accadrà nei prossimi giorni? Partiti politici e consiglieri stanno ragionando su alcune azioni da porre in essere, lo stesso sindaco, ritengo, ci farà conoscere le sue ragioni e noi ve le faremo conoscere.
E’ certo che tutti vogliono il rispetto dovuto ai morti e la parità di trattamento siano essi, sindaci o semplici cittadini.
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Sui muri di Favara in un necrologio: “Vergogna sindaco”
By franco.pullara2 Minuti di lettura
7 commenti
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tutti questi signori consiglieri,bigotti , che hanno denunciato il fatto come mai non chiedono di andare a votare ?
perchè non vogliono perdere i gettoni di presenza?
perchè i sig. Filippo Ceresi, Giovanni Bennardo, Antonio Palumbo, Gaspare Scalia, Salvatore Lupo, Salvatore Broccia, Paolo Dalli Cardillo e Tania Sgarito”, non fanno cadere il sindaco e andiamo a votare? …… ha dimenticavo poi perdono il gettone di presenza…… solo blablablabla………… ridicoli
manganella è un signore.
fossi stata al suo posto avrei fatto subito una querela per diffamazione verso chi ha sporcato favara con questi stupidi gesti.
usare i defunti per campagne elettorali è da ridicoli.
posso capire il consigliere bennardo giovanni. che nato x creare problemi. ma da altri consiglieri non melaspettavo.
prim di scrivere minghiate i consiglieri sudetti chiedono al sindaco di dimettersi xche non hanno numeri x la sfiducia se le cose non le sai stai in silenzio che e meglio
x parlare cosi conosci bennardo io penso che sei come luccello in gabbia nun canta pi amuri ma pi raggia