Valentina Piscopo
E’ stato presentato questa mattina alle ore 10.00 presso la sala multimediale del liceo “M.L.King” di Favara, il libro “Abbiamo vinto noi. Storia di Ignazio Cutrò l’imprenditore che ha detto NO alla MAFIA” di Benny Calasanzio Borsellino. L’evento, moderato dalla prof.ssa Mirella Vella, si inserisce all’interno della settimana dedicata alla Festa della Legalità. A partecipare attivamente numerose classi dell’Istituto. Presenti per l’occasione il sindaco di Favara, Rosario Manganella, la dott.ssa De Felice in rappresentanza del Provveditorato agli studi di Agrigento, una delegazione della locale Tenenza dei Carabinieri. Gli alunni hanno reso omaggio al coraggioso presidente dell’ “Associazione testimoni di giustizia”, con lavori multimediali realizzati in sinergia con i docenti, e con domande rivolte allo stesso Cutrò. Con interesse i giovani liceali hanno ascoltato il difficile percorso intrapreso dall’imprenditore bivonese iniziato all’indomani del primo attentato, avvenuto la sera del 10 ottobre 1999 quando gli fu bruciata una pala meccanica in contrada Canfutinoa Bivona.
Da quel momento, minacce e paura per sé, ma soprattutto per i suoi due figli, lo accompagnarono costantemente , fino a quando decise, nel 2006, di diventare un testimone di giustizia, denunciando i suoi estorsori. Grazie alle sue testimonianze venne avviata l’operazione “Face off”, nella quale vennero arrestati i fratelli Luigi, Marcello e Maurizio Panepinto. Nonostante la collaborazione con la magistratura, il suo atto di coraggio ne condizionò pesantementel’attività imprenditoriale, non riuscendo più a lavorare. Nel giugno 2012, grazie all’intervento della Regione Siciliana, Cutrò riprende la propria attività imprenditoriale, ottenendo un contratto con il Consorzio per le Autostrade Siciliane e nell’agosto 2013, il Governo Letta ha approvato un decreto legge che permette ai testimoni di giustizia di essere assunti nella pubblica amministrazione, come avveniva fino ad allora per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Grande soddisfazione esprimono il dirigente scolastico, prof. Salvatore Pirrera e i docenti coinvolti, prof. Angela Dulcetta, Mirella Vella e Domenico di Rosa. Oggi l’imprenditore bivonese Ignazio Cutròè un uomo libero perché ha sconfitto la Mafia.
