Possibile caricare su “politicopaga.it” anche la foto dell’abuso. Il percorso di tutte le segnalazioni ha come terminale finale i vigili urbani. Il deputato all’Ars, Giorgio Ciaccio: “Il politico scorretto non deve più farla franca. Vigileremo perché ad ogni abuso accertato corrisponda una sanzione”.
Grazie al sito del M5S. In pochi giorni già 1200 segnalazioni. Fuorilegge quasi tutti i partiti
Una nuova freccia all’arco della lotta contro manifesto selvaggio. E’ operativo da qualche giorno www.politicopaga.it, il sito che permette di segnalare la presenza di manifesti abusivi tramite computer. Pochi minuti, qualche semplice click e la scorrettezza finisce sul tavolo della polizia municipale, che può dare il via alle operazioni porteranno alla sanzione dell’abuso. Il sito mira a scoraggiare gli stakanovisti del manifesto fuorilegge, che rischiano di vedersi notificare pesantissime multe, visto che sembra essersi definitivamente chiuso il paracadute della leggina-sanatoria che ogni anno consentiva ai politici di cavarsela con una sanzione forfettaria di pochi euro, pagata dal partito.
A realizzare l’operazione è stato il meetup Cinquestelle di Palermo, in collaborazione con i deputati dell’Ars. All’interno del sito un form permette di indicare località e responsabile dell’abuso (in questo caso il politico raffigurato) e di caricare la foto del manifesto abusivo. Tutte le denunce vengono evidenziate da un segnale su una cartina della Sicilia. Basterà cliccarci sopra per scoprire il nome del politico sporcaccione e la località dell’abuso.
Ogni segnalazione caricata avrà come terminale i vigili urbani che potranno avviare l’iter che dovrebbe portare alla multa. E si tratta di multe abbastanza salate, che vanno da un minimo di 103 euro a un massimo di 1032 euro.
“Politicopaga – dice il deputato Giorgio Ciaccio, uno dei fautori dell’iniziativa – mira a fungere da deterrente della inqualificabile pratica di tappezzare ogni angolo la città di manifesti. La facilità di segnalazione dovrebbe far crescere, infatti, in modo esponenziale le denunce e di conseguenza le potenziali multe”.
Ad oggi, a pochi giorni dal via all’iniziativa, sono già quasi 1200 le segnalazioni effettuate. Dalla Stancheris, alla Meloni, passando per Renzi Jacolino e Zambuto, sono tantissimi gli sporcaccioni finiti nella rete di Politicopaga.it.
“Ci sono rappresentanti di quasi tutti i partiti – dice orgoglioso Ciaccio – tranne quelli del Movimento 5 Stelle”.
Sul fronte manifesto selvaggio i deputati M5S sono attivi da tempo, anche con denunce alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.
”Tramite accessi agli atti – racconta Ciaccio – abbiamo scoperto che a Palermo in occasione delle elezioni del 2012 sono stati riscontrati dai vigili circa 9000 manifesti abusivi. Di questi, però, nessuno sarebbe stato sanzionato. Vogliamo capire il perché. Per questo abbiamo chiesto l’aiuto dei magistrati. E’ inammissibile che la casta debba sempre farla franca, mentre per il normale cittadino con c’è scampo, com’è giusto che sia, anche per una semplice sosta in zona vietata”
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