Luca Gargano
Dopo le dichiarazioni di Moscatt e Panepinto che hanno la stessa tessera di partito di Manganella, quindi, assolutamente credibili nelle loro analisi e nelle loro conclusioni che danno lo stop al sindaco, si può parlare di rilancio dell’amministrazione? Cerchiamo di dare la risposta al quesito senza abbandonare il campo delle regole politiche fondate sulle passate esperienze.
Per rilanciare l’amministrazione occorrono punti di forza, che risultando non sufficientemente sfruttati dalla squadra assessoriale, si procede alla sostituzione della stessa. Si sana e si rilancia con professionisti maggiormente adeguati a governare il particolare momento.
Non sembra questo il caso di Favara. Manganella in questi tre anni ha distrutto tutto quello che c’era da distruggere e a minato qualsiasi prospettiva futura alla città. Siamo al disastro su tutti i fronti e, cosa più preoccupante, su quello finanziario. A Favara, praticamente, non c’è un centesimo di euro da amministrare, come non c’è un centesimo di euro che possa non provenire dalle tasche dei favaresi.
Non ha recuperato nulla, malgrado i proclami, e non ha un solo progetto per il prossimo futuro.
Dobbiamo aspettarci aumenti di tasse che si concretizzeranno entro l’anno corrente.
Non è prevedibile, senza il verificarsi di un miracolo, che dalla semplice sostituzioni degli assessori possa verificarsi, dicevamo, la svolta positiva per Favara.
Diverso è il disegno di Manganella, che furbescamente, con le spalle al muro del disastro, vuole tirarsi dentro il Pd e l’Ncd per dividere con loro il fallimento. Facciamo, propone il sindaco, quattro, cinque proposte da portare avanti con una nuova maggioranza, intanto passano i mesi e tiro a campare fino alla fine del mandato elettorale.
Signori, il re è nudo! Per salvare Favara occorre una buona guida e almeno due anni di lavoro, senza essere distratti da altri interessi. Che si fa? La risposta è nelle cose, si manda a calci nel sedere Manganella e il suo modo di amministrare. Lo si deve isolare per quello che è: un arrogante e un male certo per Favara.
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2 commenti
Caro amico mio Luca, oggi manganella conscio del suo totale
fallimento, cerca disperatamente altri attori a cui addissare
questo risultato,ma credo, che solo degli sprovveduti e opportunisti,potrebbero discutere ancora con sasà sapendo
che quanto prima tutto finirà e in malo modo! sasà, sasààààà,
Maro u favarisi, ca cu tia ci ncaglià!
sasà savia susiri e sei,sunnu i sei e sei,sa si sasà si susi e sei?sasà un cunsigliu di chiu nicu tu dugnu vacurcati picchi un po stari mancu addritta, i sei passaru e tu ormai scadisti