“Finalmente si sta affermando, anche a livello normativo, lo spirito che ha portato al referendum sull’acqua pubblica: la ‘resistenza passiva’ di tanti sindaci che non si sono piegati allo ‘scippo degli impianti’, ha portato ad un importante successo. Oggi infatti è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di riordino del servizio idrico in Sicilia recentemente approvata dall’Ars: al 5° comma vi è la norma, da me proposta, che prevede che i comuni che non hanno ancor consegnato gli impianti idrici, potranno continuare a gestire direttamente il servizio". Lo dice Giovanni Panepinto, deputato regionale del PD e sindaco di Bivona (Ag).
“In questo modo – aggiunge – si legittima l’azione di quei sindaci che hanno rischiato, ance in prima persona, contenziosi di carattere giuridico e contabile pur di difendere l’acqua pubblica. Un’azione sostenuta da amministratori locali, cittadini e associazioni, e che oggi grazie al sostegno del governo Crocetta viene pienamente legittimata e valorizzata”.
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