Scritto da Valentina Piscopo
Non rimane lettera morta il grido di allarme lanciato nei giorni scorsi dal sindaco Emilio Messana e dall’assessore alla cultura Salvatore Picone del Comune di Racalmuto, per quanto riguarda la futura destinazione della casa natale di uno dei grandi scrittori agrigentini, Leonardo Sciascia. Sensibile alla bellezza ed alla salvaguardia di un luogo che trasuda storia e cultura, interviene sulla questione il parlamentare regionale del Pd, Giovanni Panepinto. “La Regione acquisti gli immobili dove visse e lavorò Leonardo Sciascia e li trasformi in case-museo” .
L’on. Panepinto, infatti, ha presentato un ordine del giorno all’Ars, sostenuto dagli altri parlamentari democratici. “L’amministrazione regionale – prosegue Panepinto – ha il dovere di tutelare la memoria di personalità siciliane che, con il proprio lavoro hanno contribuito alla crescita dei valori di libertà e democrazia nel nostro Paese e nel mondo. Leonardo Sciascia rappresenta uno dei più alti esempi d’impegno civile e culturale della Sicilia – ricorda il parlamentare PD – che tanto ha dato all’intero Paese e che ha testimoniato con impegno e sacrificio civile e politico l’anelito al riscatto della nostra terra: per questo non è ammissibile che le istituzioni accolgano in silenzio la notizia della messa in vendita delle case dove lo scrittore nacque e dove abitò e lavorò a buona parte della sua produzione. Sarebbe invece interesse dell’amministrazione regionale acquistare gli immobili – conclude Panepinto nell’ordine del giorno presentato – per destinarli a casa museo affidandone la cura e la gestione al Comune di Racalmuto”