Scritto da Valentina Piscopo
Oggi in Sicilia si festeggia la giornata del “Click Day”. Non è il nome di una nuova festa o di una sagra che d’estate fa tanto allegria. E’ cosa nota, infatti, che noi siciliani vantiamo il primato in fatto di accoglienza e di feste. Non è, insomma, una giornata nata sulla scia del Labour Day o dell’Indipendence Day di americana memoria.
No. Oggi i giovani siciliani festeggiano il “dito più veloce”. Si è aperta oggi, 5 agosto, alle ore 10.00 esatte, la seconda finestra per riuscire ad accaparrarsi uno degli 800 tirocini messi a disposizione dal Piano Giovani. Una corsa, tutta mediatica, dove lo spargimento di sangue è metaforico ed online. Ma non è metaforica la rabbia dei numerosi giovani siciliani, di età compresa tra i 25 ed i 35 anni ,in cerca di un lavoro che non riescono a collegarsi al sito www.Pianogiovanisicilia.com per poter fare la registrazione.
Ebbene si, nel 2014 in pieno regime tecnologico, il sito non funziona. E’, per usare un termine tecnico, “impallato”. Dicevamo che quella di oggi è la seconda finestra del bando che prevede tirocini di sei mesi in azienda per 2.000 giovani di età compresa tra i 25 e i 35 anni, retribuiti 500 euro al mese. Il 14 luglio scorso, data della prima tranche da 800 posti, in solo due ore un esplosione di adesioni a cui ha corrisposto il malfunzionamento del sito. A quasi un mese di distanza, identico problema.
E visto che il sito è “not available at this time”, tutti i potenziali candidati si sfogano sulla pagina ufficiale di Facebook, Piano Giovani Sicilia. Rabbia e sgomento sono i sentimenti che accomunano i commenti degli utenti “facebookiani” che pur di non essere più giudicati “choosy” e “bamboccioni” dal politico di turno, si accontentano (nonostante diplomi, lauree e master) di essere tirocinanti per sei mesi, essere retribuiti 500 euro lordi e vivere senza garanzia alla scadenza dei sei mesi. Perché non è detto che l’azienda ti assume, dopo.
Alcuni di loro vorrebbero ritornare indietro nel tempo, ovvero a quando le domande si spedivano con ricevuta di andata e ritorno.
Tramite posta, lenta ma mai fuori uso. E mentre l’assessore alla formazione, Nelli Scilabra, in un’intervista “vuole fare chiarezza” e per farla scomoda il linguaggio modaiolo, utilizzando il termine Radical chic, ad oggi ci sono più di 30.000 giovani, uomini e donne, che scendono a compromessi con la propria preparazione e percorso di studi pur di lavorare. Pur di non gravare sull’economia della famiglia. Pur di essere indipendenti, anche con 500 euro lordi. Ma la cosa che fa infuriare è che, alla fine di tutto, oltre ad aver fatto della precarietà il loro vivere la vita, vengono presi in giro pure dalla tecnologia che si “impalla”. Welcome to Sicily, folks!
Per la cronaca, mentre scrivo ore 11.20 circa sono stati già assegnati tutti gli 800 tirocinanti. Come diceva un noto giornalista: “la domanda sorge spontanea”. Ma come avranno fatto, cosiderato che la piattaforma era in tilt!!!
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.
Oggi in Sicilia si festeggia la giornata del “Click Day”. Piano giovane in Tilt
By vedisotto3 Minuti di lettura
3 commenti
un Regione Sicilia retta e gestita da Incapaci. Giovani presi in giro anche oggi dopo intera mattinata davanti al pc NON riescono ad accedere. Eppure sapevano da tempo in numero di utenti,. Bravi solo a stipendi indecorosi e a privilegi fuori della realtà. Giovani che scappano e si realizzano, ma la disoccupazione resta ed è tanta, troppa, come la rabbia! come si può essere tanto ciechi, sordi, insensibili a tutto ciò!!??
una Regione Sicilia retta e gestita da Incapaci. Giovani presi in giro anche oggi dopo intera mattinata davanti al pc NON riescono ad accedere. Eppure sapevano da tempo in numero di utenti,. Bravi solo a stipendi indecorosi e a privilegi fuori della realtà. Giovani che scappano e si realizzano, ma la disoccupazione resta ed è tanta, troppa, come la rabbia! come si può essere tanto ciechi, sordi, insensibili a tutto ciò!!??
Volete sapere la mia opinione?
Torniamo indietro. Lasciamo che i ragazzi vadano ” o mastru”, a fare, quindi, gli apprendisti, senza alcuna repressione da parte degli Enri Previdenziali, con delle regole molto più semplici e un costo di contributi più basso, dopo può seguire anche l’assunzione.
Credo che i legislatori siano daccordo e i politici?