“Pochi giorni dopo l’apertura del Centro Commerciale – dice il segretario provinciale della Cgil – ho scritto al Prefetto per sottolineare come l’abbandono dei lavori del “programma integrato di recupero urbano di Villaseta e Monserrato” (determinato dalle note vicende processuali a carico delle Aziende che ne avevano la titolarità) avessero bisogno di essere ripresi e completati.
Non mi pare civile continuare a vivere in strade incomplete, con voragini e tombini “sopraelevati” e nel degrado che stride con il lussuoso centro commerciale con cui è collegato attraverso i sottopassaggi”.
E non è davvero un bel vivere nelle frazioni totalmente abbandonate al loro destino.
“Ma decoro a parte – continua Raso – nel progetto di Programma integrato, ci sono ancora da spendersi quasi 8 milioni di euro e, quindi, non solo potrebbero risolversi molti dei problemi di “riqualificazione urbana” di Monserrato e Villaseta, ma darebbe un contributo all’occupazione che, in modo particolare nel settore edile, langue.
Torno a chiederVi: cosa blocca ancora il riavvio dei lavori?
Possibile avere notizie e risposte in merito?
Il Comune, che nel tempo abbiamo incontrato più volte, sostiene di aver fatto tutti gli atti propedeutici alla ripartenza e che il tutto è bloccato nel “collegio di vigilanza” del quale la Prefettura è autorevolissima architrave.
Le rinnoviamo la richiesta di farci comprendere le ragioni che ancora bloccano tale importante opera”.