“Oliver Cromwell, repubblicano sostenitore del Parlamento, che ha fatto giustiziare il Re, fermo oppositore delle nuove tasse volute da Carlo I, mi ha incaricato di dirvi di lasciarlo in pace, di non collegare la sua storia personale con quella dell’amministrazione Manganella. Signori, lo avete offeso”. Gaetano Guarino entra a gamba tesa nell’intervista, infastidito quanto e forse più di Cromwell tirato in ballo dal M5s sulla vicenda Tasi, la nuova tassa approvata, recentemente, dal Consiglio comunale.
Come al solito mi imbarazza il modo di interloquire.
“Fermo ché ti tolgo subito qualsiasi imbarazzo. Ci daremo del tu, ma non potrai chiamarmi sindaco o compagno. Chiamarmi sindaco dopo l’esperienza Manganella potrebbe compromettere la mia posizione in Paradiso, figuriamoci compagno, quindi, chiamami Gaetano, dottore, come ti pare”. Ti chiamerò dottore.
Di preciso cosa è accaduto con Oliver Cromwell? Si è lamentato?
“Roba da pazzi, quello è un puritano, uno che ha difeso il Parlamento, non ha permesso di istituire nuove tasse e ha fatto giustiziare il suo Re. Cosa c’entra con l’attuale momento politico di Favara, quando si aumentano le tasse e non si sfiducia il Re, scusate, il sindaco. Per carità, in futuro desistete da simili iniziative, poi chiamare in causa un inglese sulle cose del nostro paese è davvero paradossale. A bassa voce vi dico: i panni sporchi è meglio lavarli in casa”.
Laviamoli in casa. Tu cosa pensi della vicenda Tasi?
“Cosa penso? Penso che Manganella non è d’accordo nemmeno con se stesso. Nel suo programma elettorale ha scritto che doveva fare “pagare tutti per pagare meno: un’impostazione consapevole per spalmare i costi dei servizi, ottenendo, in tal modo, un abbassamento dei costi per ciascun cittadino, con particolare attenzione alle fasce più deboli; mettere ordine nella riscossione dei tributi, eliminando l’evasione e gli innumerevoli errori dell’agente tributario”. Questo ha scritto, ma ha fatto l’esatto contrario. Quando dice “pagare tutti per pagare meno”, in realtà a pagare sono in meno, mentre si paga di più. Forse pensava di impaurire gli evasori con le frasi fatte, senza ricorrere ad una vera azione per ampliare la platea dei contribuenti. Ma quello che mi fa maggiormente incazz…” Fermo Gaetano che ti giochi il Paradiso.
“Grazie, quello che mi fa perdere la pace sono le dichiarazioni di qualche consigliere che si autoproclama salvatore dei precari e delle casse comunali. O recitano una parte assegnata o, davvero, non capiscono il male e il danno fatto ai cittadini. Mi spiego. Il programma elettorale è stato scritto e firmato da Manganella. Un impegno datato maggio 2011 e successivamente non cambiato. Ci vuole tanto per capire che Manganella non ha rispettato l’impegno assunto? Oggi c’è una maggioranza su un programma elettorale non rispettato. E allora perché stanno insieme? Mai vista una cosa del genere. Ai salvatori di Favara dico: ma in questi tre anni cosa è stato fatto per introitare un solo centesimo di euro nelle casse comunale. Che fine hanno fatto le dichiarate alienazioni di proprietà comunali? E allo stesso modo, il recupero delle spese relative alla demolizioni delle case pericolanti? E mi fermo”.
I consiglieri dicono che qualcosa bisognava fare per Favara e loro hanno pensato di aiutare Manganella dandogli gli assessori in Giunta e formando una maggioranza.
“Perdonami Oliver, “il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l’ingiustizia! Basta! Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave.
In nome di Dio, andatevene!”
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Intervista impossibile a Gaetano Guarino – “Avete scomodato Oliver Cromwell”
By franco.pullara3 Minuti di lettura
1 commento
Sei sempre bravo Direttore mi viene la pelle d’oca bravo bravo bravo!!!