Il 19 gennaio entreranno in vigore le nuove regole per ottenere la patente di guida.
Con il recepimento delle ultime direttive UE in materia di licenze di guida cambiano diverse cose: si avranno infatti nuove categorie e sono richiesti nuovi requisiti per ottenere la patente così come sono previste nuove sanzioni.
Premesso che chi ha già una patente di guida rilasciata fino al 18 gennaio può continuare a guidare i veicoli compresi in detta autorizzazione, le nuove patenti prevedono una diversa articolazione consistente in categorie e sottocategorie: la AM prevista per la guida dei motorini e delle microcar rimpiazza nella nuova veste il Cig (Certificato di idoneità alla guida); gli esami previsti per il conseguimento di detta categoria saranno uguali a quelli previsti per il conseguimento della patente A. L’età richiesta è 14 anni (ma all’estero bisogna averne 16) ed in materia di sanzioni scatta il regime della decurtazione dei punti in caso di infrazioni che lo prevedono. Alla scadenza del CIG questo verrà sostituito con la patente AM se si è in possesso dei requisiti.
Le altre categorie di licenze di guida verranno affiancate da sottocategorie che permettono però di guidare solo una parte dei veicoli consentiti a chi ha la licenza relativa a tutta la categoria: alla A per le moto che prevedeva già la A1 viene aggiunta la A2; alla B (guida auto) si aggiunge la B1, alla C (per camion) si aggiunge la C1 e così anche per la D (per la guida autobus) ci sarà la D1. Per passare da una sottocategoria a quella superiore o alla patente per tutta la categoria occorre sempre un esame quindi non basterà più il solo requisito dell'età, salvo per chi ha i diritti acquisiti.
La patente A1 prevede l’età minima di 16 anni ed è valida per moto e sidecar con motore di potenza massima di 11 kiloWatt, di cilindrata non oltre i 125 centimetri cubi mentre sui tricicli, la potenza non può superare i 15 kW.
La nuova sottocategoria A2 può essere presa a 18 anni e consente di arrivare a 35 kW e a un rapporto potenza/peso di 0,2 kW/kg, per i motocicli.
Per la patente A è necessario avere compiuto 20 anni e solo se si ha già la A2 da almeno due anni. Chi vorrà prenderla senza aver prima conseguito la A2 dovrà attendere i 24 anni.
La B1 si può prendere a 16 anni e, oltre ad "assorbire" la AM (ma non la A1), abilita a guidare quadricicli non leggeri ma di potenza fino a 15 kW e massa a vuoto che non superi i 400 kg (550 per i veicoli merci), escludendo dal conteggio le batterie se il veicolo è elettrico. Inoltre la B ingloba solo la AM ed abilita a guidare i veicoli della A1 e i tricicli oltre i 15 kW solo in Italia.
Per condurre i mezzi pesanti vengono introdotte le patenti C1 e D1. Queste sottocategorie hanno lo stesso valore delle attuali C e D che si possono conseguire a 18 e 21 anni e permettono la guida di veicoli fino ad un massimo di 7.500 kg; le due sottocategorie, C1 e la D1, si potranno conseguire ancora a 18 e 21 anni mentre la C e la D saranno conseguibili rispettivamente a 21 e 24 anni.