A Favara, in esclusiva mondiale, i rifiuti si conferiscono legando la busta al laccio e scendendola, comodamente, dalla finestra della propria abitazione.
Ieri sera, improvvisamente, si è alzato un forte vento e l’immondizia insaccata ha iniziato a oscillare pericolosamente. Immaginate l’ampiezza dell’angolo del movimento di un sacco appeso a un laccio dal quarto o quinto piano di un palazzo. Roba che se non ti scansi in tempo ti spedisce direttamente all’ospedale, mentre se pensi che tutto è previsto da una ordinanza del sindaco, rischi di finire in manicomio. Ieri sera si rideva per non piangere e giù i “migliori” commenti su Manganella, come se bastasse insultare il sindaco per mettersi da cittadini la coscienza a posto.
Paghiamo le tasse e ci accontentiamo di ciò che ci passa il convento. Va tutto bene, andiamo avanti così per i prossimi due anni.
Va bene per i cittadini, per i consiglieri comunali, per il sindaco e gli assessori, per le istituzioni statali che dovrebbero garantire i diritti dei cittadini, va bene a tutti, ché la colpa è del vento che non si può fermare.
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2 commenti
Come mai non si è parlato seriamente di differenziata? Quali sono
gli interessi dell’amministrazione con l’attuale gestione dei rifiuti?
Direi che soltanto uno stupido non potrebbe capire….politica clientelare? no! per carità, tutto tranne quello. Il sacchetto impiccato
è un diabolico stratagemma del capopopolo per annoverare Favara
paese che si tiene avanti con i tempi.Carissimo Capopopolo, si è mai
chiesto quanto sarebbe meno pesante la bolletta dei cittadini con una
funzionale raccolta differenziata? Bene, glielo dico io che non sono un
tecnico. Almeno si parlerebbe di un abbattimento costo del
il 50%. Si informi con la KALAT ambiente con sede a Caltagirone.
Sicuramente questo post non sarà letto (Giornale dichiarato di certa
stampa) ma, quantomeno, si renda conto che non tutti siamo stupidi,
o meglio dire, non tutti siamo furbi come lei. FAVARA LIBERA
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Cara Favara Libera, mi permetto di assicurarla che questo commento, per la stessa diffusione del giornale, sarà letto da una significativa platea di lettori e dagli interessati, proprio perchè è pubblicato su “certa stampa”.
Con stima
Franco Pullara
Grazie Direttore, ammirevole è puntuale come sempre il suo lavoro. FAVARA LIBERA