Valentina Piscopo
Del pazzesco consiglio comunale di ieri pomeriggio potremmo scrivere ancora per 100 e più giorni. Il popolo favarese ha dimostrato di essere capace di mobilitarsi e farsi “squadra”. Agguerrito, ha assistito educatamente alla seduta consiliare, ascoltando attentamente gli interventi del sindaco, dei consiglieri firmatari della mozione di sfiducia, che si sono guadagnati moltissimi applausi, e gli interventi della maggioranza che, di contro, si sono arricchiti di moltissimi “Vergogna, vergogna”.
Ma, mentre dei coraggiosi paladini della mozione che, con grande senso morale e civile, hanno deciso di ammettere il “fallimento” di questa legislatura, (accettando, quindi, anche il loro), abbiamo scritto, dei 12 consiglieri che hanno votato negativamente alla mozione di sfiducia non ne parla nessuno. Se l’opposizione è stata brava, a voi lettori giudicare come si sono comportanti “quelli” della maggioranza. A prendere la parola dopo il meraviglioso intervento del consigliere Bennardo che, con il suo solito savoir- faire, ieri ha conquistato la platea favarese ringraziandola della loro presenza, “Grazie, grazie ed ancora grazie, la vostra presenza qui porta la voce di Favara”, ha preso la parola il consigliere Salemi. “ Non è solo colpa del sindaco Manganella, ma anche chi ha amministrato. Se fallisce il sindaco, fallisce tutto il consiglio comunale.
I giornali e la tv non fanno altro che parlare della mozione di sfiducia come se fosse la cura di tutti i mali. Ma dietro a questa mozione ci sono sotterfugi, dinamiche della vecchi a e nuova politica”. Parole pesanti che vengono replicate dal capogruppo del Ncd Mariella Vella, “ i sotterfugi sono i vostri che vi tengono legati a questa amministrazione. Dobbiamo rispondere a Dio e agli uomini di questa disfatta!”, tuona, profetica, la Vella. Il consigliere Di Stefano sembra voler abbassare i toni. “I problemi ci sono, ma con una buona preparazione possono essere superati. Non ci sono i segni per chiudere questa amministrazione”. Ah…non ci sono i segni per chiudere questa amministrazione? Non la pensano così Palumbo, Lupo ,Lombardo e Bellavia, che parlano “ di un sindaco che non si smentisce e continua la sua opera di distruzione della città. Che ha tradito la sua città”. Ma questa “strana” ma fedele maggioranza continua a guadagnarsi la scena difendendo l’operato del sindaco e dell’amministrazione con discorsi scritti su fogli di carta più o meno ricchi di parole. Tocca al consigliere Valenti che, parlando pure per conto di Nobile e Rizzuto, dice “ molte cose sono state fatte, altre no. La sfortuna è di aver ereditato molti debiti dalle amministrazioni passate”. Eh si.. che sfortuna, in effetti! Ma a fare una lezione di politica ci pensa Gero Castronovo del Pd. “ Favara ha bisogno della buona politica capace di affrontare i problemi elencati. Perché è compito della buona politica trovare le soluzioni. Adesso l’imperativo categorico è dare risposte”.
Ma, allora, da 3 anni a questa parte, avete fatto una cattiva politica? Ma Castronovo sta davvero sconfessando l’operato dell’amministrazione che fin dall’inizio ha appoggiato? Boh…siamo nel metafisico ormai. Oppure è l’ora tarda…A chiudere gli interventi della maggioranza il consigliere/ assessore Giuseppe Milioti. “ Con la speranza di tutti, maggioranza ed opposizione, si risolvono i problemi di Favara”. Che tenero, vero? Del tipo pane amore e…speranza! Cari signori, non avete capito che l’ultimo anelito si speranza è stato esalato proprio ieri sera con la presenza in massa del popolo favarese, a cui non importa che colore politico rappresentate, se siete alti o bassi, magri o grassi. Al popolo interessa che chi governa lo faccia nel miglior modo possibile, con senso di lealtà e responsabilità! Però, almeno stavolta lo slogan “ per il bene di Favara” non è stato usato. Forse perché anche loro iniziano a non crederci più. Nonostante il risultato del voto.
1 commento
ABERRANTE con quale sfacciatagine riescono ancora dopo tre anni
a difendere un operato cosi disastroso. Non un solo punto
del programma del sindaco è stato rispettato, e hanno la faccia tosta
di venirci a dire che l’asino vola. Abbiate almeno rispetto per la
gente che vi paga il gettone. SMETTETELA DI PRENDERCI PER
IL C..O. FAVARA LIBERA.