Si è svolto nella mattinata di sabato 11 ottobre 2014 presso la sede dell’Ente di Formazione Professionale L’Arca di Noè di Agrigento l’Incontro pubblico per la “Diffusione dei risultati” del progetto “DONNE E OCCUPAZIONE LAVORARE NEI SERVIZI PER MINORI”
Il Progetto “DONNE E OCCUPAZIONE LAVORARE NEI SERVIZI PER MINORI” che tra l’altro verrà integralmente riprodotto per l’annualità formativa 2014/2015”, nasce dalla riflessione che mai come oggi occorre offrire al territorio risorse umane preparate e polifunzionali che abbiano le competenze adeguate a gestire servizi di assistenza, di cura ed accudimento per i minori. Il progetto si inserisce nell’ambito della “Riedizione di percorsi formativi per il rafforzamento dell’occupabilità e dell’adattabilità della forza lavoro siciliana” a valere sul “piano straordinario per il lavoro in Sicilia: opportunità giovani priorità 3: formazione giovani.
Progetto pensato, per avere un impatto sui sistemi di orientamento, formazione e occupazione atto a trasferire modelli innovativi, riproducibili, adattandolo ad altri contesti locali, regionali e nazionali, al servizio delle pari opportunità delle donne nel mercato del lavoro.
Con la realizzazione del Progetto, dunque, si è voluto dare una mano proprio a quelle donne che volevano acquisire nuove competenze per mettersi “in gioco” in campo lavorativo rivolto ai minori e precisamente come “OPERATORI DEI SERVIZI EDUCATIVI E SCOIO-RICREATIVI PER L’INFANZIA” e di “ASSISTENTI ALL’AUTONOMIA E ALLA COMUNICAZIONE PER DISABILI”
Con l’acquisizione della prima qualifica, si è preparata una risorsa specializzata in grado di gestire a livello sia teorico che pratico i servizi ludici, educativi, formativi e socio-ricreativi rivolti ai minori. Acquisire, inoltre, delle competenze diversificate, sia nell’ambito della psicologia dello sviluppo del bambino, che nelle attività pratiche da espletare, così come sulle parti economiche, tecniche e normative che regolano i servizi. Le donne così formate, sono in grado di organizzare sia attività di assistenza, anche educative sia attraverso laboratori vari che momenti di gioco per minori di un’ampia fascia d’età, adattandosi alle più svariate situazioni ambientali e temporali.
La figura professionale qualificata dell’operatore dei servizi educativi e socio-ricreativi per l’infanzia, potrà incentivare e sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese femminili di elevato spessore sociale, capaci di promuovere, organizzare e gestire servizi polivalenti rivolti all’infanzia e all’adolescenza, per sviluppare le espressività ludiche di cui i bambini sono portatori. offrendo servizi a singoli cittadini e a Enti pubblici o privati, tramite convenzioni ad hoc.
La qualifica, invece, di Assistente all’autonomia e alla comunicazione per disabili, scaturisce da un percorso volto all’ empowerment professionale e personale di chi vuole operare con i disabili. Sono state acquisite conoscenze, competenze e modalità relazionali funzionali ad operare in maniera efficace con minori disabili, attraverso la trasmissione di tecniche di comunicazione e di strategie cognitivo – comportamentali più innovative funzionali a favorire la comunicazione, l’adattamento e l’autonomia personale, sociale e comunicativa di minori che presentano una disabilità fisica, sensoriale e/o psichica.
L’iniziativa, attraverso l’orientamento iniziale, l’attività formativa, le misure di sostegno finalizzate al gruppo di lavoro, il monitoraggio del bilancio delle competenze, ha proposto una forte valorizzazione delle risorse e delle responsabilità delle donne, con un impatto decisivo sul benessere psicologico e sulla identità complessiva delle donne coinvolte.
Nel corso dell’incontro dell’11 Ottobre, oltre a ripercorrere velocemente le varie iniziative che l’attività progettuale prevedeva, attraverso la visione di un filmato che raccoglieva i momenti salienti dell’intero percorso, si è data un’ulteriore e concreta possibilità alle allieve incontrando le responsabili di due organizzazioni che operano già nel nostro territorio con minori, seppure in ambiti diversi. Una possibilità in più, quindi, per rendere concreto l’inserimento nel mondo del lavoro.
Ospiti dell’incontro: la Professoressa Cani, Vice Preside dell’Istituto Comprensivo Esseneto di Agrigento che durante l’anno formativo ha ospitato gli allievi del corso di Assistente all’autonomia e alla comunicazione per disabili in merito all’attività di stage della durata di 270 ore durante la quale le allieve hanno avuto la possibilità di fare esperienza diretta con la sfera della disabilità e dei disturbi nell’apprendimento, la quale ha sottolineato la necessità di figure mirate all’assistenza di situazioni problematiche in ambito scolastico che meritano maggiore attenzione da parte delle istituzioni; la Dott.ssa Giusi Mangione, referente per Agrigento della Cooperativa Città del Sole di Catania, la quale ha posto l’attenzione sull’importanza della responsabilità professionale e personale per gli operatori che lavorano con bambini disabili oltrechè degli aspetti tecnici correlati alla figura dell’Assistente all’Autonomia; la Dott.ssa Roberta Schembri, Coordinatrice per Agrigento del servizio “Nidi Famiglia” dell’Associazione “Scarabocchiando” di Roma, che ha illustrato le modalità di avviamento del servizio “Nido Famiglia” e ha approfondito le caratteristiche della figura di “Tagesmutter” o “Madre di giorno”.
Infine, sono stati consegnati gli attestati di qualifica agli allievi di entrambi i corsi, i quali hanno espresso entusiasmo e soddisfazione circa i risultati raggiunti.
Il Presidente dell’ Associazione L’Arca di Noè, Maurizio Bellia, nel ringraziare l’intero team di personale che a vari livelli e con competenza ha contribuito alla realizzazione del Progetto, ricorda agli allievi l’importanza dell’obiettivo principale del progetto, che richiede professionalità, credibilità e dedizione: Lavorare nei servizi per i minori