La giunta è servita e si parte. Si parte sempre da zero, anzi questa squadra assessoriale parte da sottozero, ché nel frattempo ci ha pensato direttamente Manganella a fare danni su danni, ma non serve parlarne, tanto sono fatti e notizie conosciuti dai più.
Tra l’altro è difficile ipotizzare una ripartenza basata sulla semplice sostituzione, per una sorta di fine turno di lavoro, mentre invariato è il programma politico dell’amministrazione. Si tira a campare con l’aiuto di una legge elettorale sbagliata.
Intanto, il sindaco ha sparato dritto al cuore del Pd locale, che, dal canto suo, non si è fatto trovare impreparato, si aspettava, dopo aver “ripudiato” Manganella, reazioni pesanti da parte dello stesso.
Una reazione che è arrivata e ha preso forma con la nomina di Sara Chianetta, componente del direttivo Pd, ad assessore.
La guerra continua e si fomenta l’odio, salvo poi a chiedere la riappacificazione, cose da pazzi. La strategia è perfetta. Ha dato l’occasione ai partiti politici di attaccare il Pd per distruggergli qualsiasi futura possibilità di vincere nella tornata elettorale amministrativa tra due anni. E, nel frattempo, presi a polemizzare gli uni contro l’altro, non si cureranno del suo amministrare. Questo tipo di strategia è il suo campo di battaglia preferito.
Il Pd, dal canto suo, con la nuova veste sarà destinato a crescere e ad entrare nelle simpatie dei cittadini ché mentre precipita il gradimento di Manganella cresce quello in favore del partito formato da tanti giovani che vogliono dare il loro contributo al miglioramento della qualità di vita della città, in collaborazione e sintonia con i “veterani”, quelli che, pur non tutti da santificare, sono rimasti sempre sotto la stessa bandiera.
Sono, ad ogni modo, convinto che Sarà Chianetta, che voglio bene e stimo, grazie alla sua significativa esperienza politica sarà in grado di dare un contributo e non tocco diverso nella guida della città con i vecchi e nuovi assessori della Giunta Manganella. E spero che il sindaco apra davvero ad una nuova e diversa stagione. Lo può fare ché è nelle sue mani.
