“A seguito della tragedia consumatasi il tre Ottobre del 2013 , l’operazione mare nostrum ha costituito uno strumento di soccorso in mare in grado di salvare migliaia di vite umane.”
Lo ha dichiarato la Deputato nazionale del partito democratico, Maria Iacono, che ha poi aggiunto ”nei giorni scorsi ho sottoscritto una lettera aperta, indirizzata al premier Matteo Renzi, con la quale, oltre quaranta parlamentari del partito democratico, chiediamo di valutare la possibilità di mantenere l’operazione mare nostrum ed un maggiore impegno da parte del Governo affinchè si possa arrivare, quanto prima, alla realizzazione di un sistema comune dell’accoglienza per i rifugiati.”
“l’operazione Triton, che dovrebbe sostituire progressivamente Mare Nostrum avrà infatti finalità e modalità assai diverse e non appare in grado di garantire il soccorso in mare dei migranti che attraversano il Mediterraneo, vale a dire la ragione fondante che aveva condotto il nostro Governo ad intervenire dopo la tragedia di Lampedusa.”
“I mezzi partecipanti all’operazione Triton si attesteranno a circa 30 miglia dalle coste italiane, ben lontano pertanto dall’attuale dislocazione dei mezzi del dispositivo Mare Nostrum.”
L’interruzione dell’operazione Mare Nostrum, qualora confermata, comporterebbe di fatto una fortissima limitazione delle capacità di soccorso in mare dei migranti che cercano di raggiungere le coste dell’Unione Europea.”
“Abbiamo chiesto dunque, conclude la deputato Maria Iacono, al Governo, di confermare Mare Nostrum, affiancandolo all’operazione europea Triton e di avviare , nel semestre di presidenza Italiana dell’Unione Europea la riforma del Regolamento (n. 604/2013) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 per arrivare ad un mutuo riconoscimento della protezione internazionale tra gli Stati membri, in modo da addivenire ad un sistema comune europeo di accoglienza.”
1 commento
Più che per motivi umanitari, l’onorevola, nella sua lettera aperta, avrebbe fatto meglio a scrivere “Per motivi monetari”; che poi sono i veri motivi che spingono a questa foga raccatta-migranti, perfino davanti alle coste della Libia. A tal proposito, sui soldi che circolano nell’affaire, suggerisco di leggere l’articolo sul Comune di Agrigento a rischio default perché spende tre milioni di euro l’anno solo per i minori non accompagnati. E i tanti articoli che si trovano in rete sul fenomeno della corsa alla costituzione di centri di accoglienza in questa provincia.