In rappresentanza dell'area "fianco a fianco" del Partito democratico, Giovanni Panepinto e Tonino Moscatt – quest'ultimo in corsa alle prossime elezioni politiche – si dichiarano colpiti, come Crocetta, delle ennesime minacce di morte arrivate al Governatore della Sicilia.
"Anche noi – affermano i due democratici – siamo scossi dal vile gesto che ha bersagliato il presidente Crocetta, perchè anche noi facciamo parte di quel percorso di efficace cambiamento che il 'sindaco dei siciliani' sta attuando su tutto il territorio. La lettera di morte è arrivata ad ognuno di noi che – continuano Panepinto e Moscatt – siamo e vogliamo essere parte del progetto di Rosario Crocetta".
"Se prima all'ex sindaco di Gela dicevano 'nà nuci intra un panaru nun pò scrusciri sula', adesso a fare rumore siamo in tanti. Le minacce ricevute da Crocetta – a cui va tutto il nostro sostegno – sono dimostrazione di un operato impeccabile, che punta al centro del bersaglio del malaffare, che negli anni ha coperto la nostra isola d'ombra mafiosa e – concludono Giovanni Panepinto e Tonino Moscatt – povertà".
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