Cgil SPI scrive al presidente della Regione siciliana, all’assessore regionale Economia, all’assessore regionale alla Famiglia, delle politiche Sociali e del Lavoro, al presidente della commissione Ars – Servizi Sociali e Sanitari e al direttore dell’Agenzia beni confiscati alla mafia.
Caterina Santamaria – Piero Mangione
L’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ha emanato, nel 2013, un AVVISO PUBBLICO per la riqualificazione e riconversione dei beni confiscati alla criminalità organizzata nei centri urbani e nelle aree marginali.
Grazie a tale AVVISO, con copertura finanziaria di 15.101.948 mila euro, a valere Fondi PO FE SR 207/2013 e Fondi PAC, alcuni Comuni siciliani, al cui patrimonio sono stati assegnati beni immobili, hanno avuto la opportunità di accedere ai finanziamenti per progetti di ristrutturazione dei beni immobili per un loro riuso istituzionale e sociale.
Sono stati ammessi finanziamento progetti che prevedono la realizzazione di Pronti soccorso sociali, Centri di assistenza per disabili ed anziani, case famiglia e della solidarietà, ecc.
La nuova programmazione dei Fondi Strutturali 2014/2020 deve rappresentare una occasione per investire, in maniera cospicua, su un immenso patrimonio immobiliare confiscato, che, diversamente, rischia di degradarsi perché inutilizzato.
Questa organizzazione auspica, intanto e fin da subito, che la Regione emani un nuovo AVVISO PUBBLICO, con le stesse finalità del precedente, riassegnando i Fondi rimasti inutilizzati, che sono pari a 3 milioni e 500 mila euro, verificando, altresì, la possibilità di implementare con ulteriori risorse che potrebbero derivare da una riprogrammazione di Fondi europei e non solo che rischiano di essere perduti perché sino ad oggi non impegnati.
Si consenta così, concretamente ai Comuni per i quali si è concluso o si sta per completare la procedura di assegnazione dei beni, di poterli restituire alle proprie Comunità, facendo della qualità sociale e della vita delle persone fattori di civiltà, di sviluppo e di crescita complessiva della Società.