Il reato contestato è abuso d'ufficio. Avviso di garanzia per il sindaco di Agrigento Marco Zambuto nella qualità di presidente della Fondazione Teatro Pirandello. Sotto la lente di ingrandimento dell'autorità giudiziaria tre episodi che riguardano altrettanti incarichi. Il caso, lo ricordiamo, era stato sollevato da Giovanni Di Maida, all’indomani delle sue dimissioni, per dissapori con il sindaco, da componente del Cda della stessa fondazione.
Le accuse mosse dalla Procura al sindaco come dicevamo sono tre: uno riguarda l'affidamento del ruolo di regista, scenografo e altre incombenze in occasione della sagra del mandorlo in fiore dello scorso anno, il secondo si riferisce alla promozione della Fondazione su un quotidiano cartaceo regionale e infine il terzo è collegato all'affidamento ad un giornalista locale di realizzare il dominio del sito web della fondazione.
Il sindaco, che ha riferito la circostanza nel corso di una conferenza stampa, ha detto: "Sono nelle condizioni di potere chiarire tutto".
E sempre questa mattina Zambuto, carte alla mano, ha detto: “Il Comune di Agrigento è parte lesa, non responsabile”. Il riferimento è al recente sequestro del pontile comunale di San Leone in quanto privo, secondo la Capitaneria di porto, di regolare concessione.
“Noi siamo in possesso di regolare autorizzazione fino al mese di settembre del 2011 – ha osservato il sindaco, denunciato assieme ad un dirigente comunale per occupazione abusiva –poi, prima ad agosto dello stesso anno e successivamente a giugno del 2012, abbiamo chiesto, con nota indirizzata alla Capitaneria e all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, il rinnovo della concessione. Ma nessuna risposta ci è mai arrivata. E noi, nelle more, ci siamo limitati nell’estate scorsa a custodire il pontile, senza assegnare i posti barca. Più di questo cosa dovevamo fare. Tra l’altro c’è una legge dello Stato del 2010 che proroga queste concessioni fino al 1025. A questo punto sono io a chiedere all’autorità giudiziaria di andare fino in fondo per accertare eventuali responsabilità di altre istituzioni competenti. Il Comune di Agrigento lo sottolineo è parte lesa” – ha concluso Zambuto.