Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta di ieri sera con 19 voti favorevoli e 2 contrati, 9 gli assenti.
Il Paes apre la possibilità di ottenere finanziamenti europei per una serie di progetti e azioni pratiche, che il Comune metterà in atto in collaborazione con un partner per raggiungere l’obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020, in linea con il pacchetto europeo “clima energia” approvato nel dicembre 2008 e chiamato anche strategia 20 20 20.
Prevede entro il 2020 di tagliare le emissioni di gas serra del 20%, ridurre il consumo di energia del 20%, incrementare l’uso delle energie rinnovabili, portando al 20% il consumo totale europeo generato da fonti rinnovabili. Si arriverà al traguardo attraverso la mobilità pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici.
Agirà nei settori: pubblico, privato, trasporti e gestione rifiuti. Centrale è il settore pubblico con la regolazione dei consumi energetici comunali, la razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, la sostituzione lampade votive cimiteriali, la progressiva sostituzione automezzi parco comunale e la gestione dei rifiuti.
Sarebbe stato un delitto della stessa gravità, o ancora più, di quello consumato per la metanizzazione della città non approvare il particolare strumento entro il 31 di questo mese.
La stessa passata amara esperienza avrà convinto i consiglieri di maggioranza e d’opposizione di adottare il piano, anche se non sono mancati momenti di polemica e di tensione durante il dibattito, che il presidente Pitruzzella ha voluto riaprire (la seduta era di prosecuzione e rinviata in fase di votazione) assumendosene tutte le responsabilità.
“Ieri sera – ha detto nel suo intervento Leonardo Pitruzzella – la seduta si è chiusa in fase di votazione, ma è indispensabile, a mio parere, riaprire il dibattito su un punto che impegnerà per i prossimi 5 anni la cittadinanza. Io sono il presidente e mi assumo tutte le responsabilità. Riapro il dibattito”. E la discussione si è aperta nonostante la manifesta contrarietà del consigliere Caramazza che ha richiamato quanto previsto dal regolamento comunale. Regolamento che viene tirato, si ha l’impressione, da una parte o dall’altra ad arte per convenienza, più per una sorta di “tinturia”, quasi mai per il reale interesse dei cittadini.
Nonostante, dicevo, la contrarietà di Caramazza e il “fastidio” manifesto del sindaco e dell’assessore Chianetta, il presidente Pitruzzella ha dato la possibilità ai consiglieri di intervenire e di emendare il Paes e al sindaco, all’assessore Agrò e all’ingegnere Avenia di chiarire importanti aspetti del documento, che è stato approvato, certamente, con maggiore consapevolezza e conoscenza.
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Il Consiglio comunale approva il Paes – Pitruzzella fa il presidente
By franco.pullara3 Minuti di lettura