OTTOMILA LAVORATORI SICILIANI E LE LORO FAMIGLIE NON POSSONO CONTINUARE A VIVERE IN CONDIZIONE DI POVERTA’: BISOGNA ASSICURARE LA CONTINUITA’ OCCUPAZIONALE E RETRIBUTIVA AL PERSONALE DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
Giornata di mobilitazione e marcia degli operatori della Formazione Professionale prevista per il prossimo 6 febbraio a Palermo.
A darne nota Alessandro Lazzano, referente dell’associazione ‘Unione Lavoratori Liberi (Ull)’.
L’associazione parla di uno stato di crisi del settore che si aggrava sempre più.
“Questa associazione di lavoratori del settore della formazione professionale – afferma Lazzano, in una nota diffusa – promuove ed organizza una giornata di mobilitazione degli operatori del settore. I lavoratori del settore – prosegue – ritengono oramai improrogabile un immediato confronto col Governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta”.
“Non siamo più disposti – sostiene Lazzano – a restare fermi aspettando inermi la nostra fine e visto che gli assessori al Lavoro e alla Formazione Professionale brillano per la loro totale assenza ed immobilismo, chiediamo a gran voce che il Presidente Crocetta dia risposte nette e chiare, una volta per tutte, ai tanti gravi problemi che hanno incancrenito il settore.
Nel documento il referente dell’associazione Ull elenca le criticità rimaste irrisolte come la difesa del Contratto collettivo di lavoro della categoria, e di tutte le norme, ad oggi vigenti, a tutela e garanzia del personale della Formazione Professionale in Sicilia. Come l’immediata programmazione annuale o pluriennale degli Interventi Formativi legati alla programmazione del piano operativo Fondo sociale europeo Sicilia 2014/2020. Ed ancora, la mancata riforma dei Servizi per il Lavoro e relativa continuità occupazionale e retributiva dei lavoratori ex Sportelli multifunzionali, la lentezza biblica nell’avvio delle attività formative dell’Obbligo scolastico (Oif) e la chiusura delle migliaia di procedimenti aperti ed erogare i saldi mai rilasciati per tantissimi anni. Senza dimenticare la tutela dei lavoratori rimasti senza incarico a seguito di revoca dell’accreditamento agli Enti Gestori e tutela dei lavoratori licenziati dal 2012, l’integrazione salariale a valere del Fondo di Garanzia dal 2012 ad oggi e l’immediata chiusura di tutte le rendicontazioni pregresse o forme di anticipazione delle quote relative al personale per gli anni pregressi. Fare, infine, chiarezza sugli ammortizzatori sociali 2014 e 2015 legati alla sorte delle risorse del Piano azione e coesione alla quarta rimodulazione.
“Nel proclamare una giornata di mobilitazione per giorno 06 Febbraio – precisa Lazzano – riproponendo l’esperienza molto partecipata della ‘marcia della Formazione Professionale’ da Piazza Marina a Palazzo d’Orleans a Palermo di qualche settimana fa, chiediamo a tutte quelle organizzazioni sindacali, che vogliono dimostrarsi sensibili al dramma che coinvolge migliaia di lavoratori, di aderire alla giornata di protesta e contestualmente chiediamo anche a tutte le forze politiche che vorranno ‘spendersi’ per la causa dei lavoratori di tutta la Formazione professionale , ormai ridotta allo stremo, di attivare tutte le azioni necessarie e utili a sostegno della categoria, contro la precarizzazione e per la difesa del diritto dei siciliani alla Formazione”.
2 commenti
Vogliamo fatti concreti,siamo stanchi!!!
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