Alfano: “Gli italiani possono gioire” “Ho appena sentito il Presidente #Mattarella. Congratulazioni e buon lavoro. Gli italiani possono gioire”. Lo scrive il ministro dell’Interno e leader Ncd Angelino Alfano su Twitter.
Salvini: “Mattarella non è il mio presidente, tutti in piazza” “Mattarella non è il nostro presidente. Noi chiamiamo tutti gli italiani a Roma in piazza del Popolo il prossimo 28 febbraio per manifestare contro questa sinistra che occupa tutte le poltrone e per rilanciare un centrodestra che in Parlamento non esiste più e che oggi ha dimostrato di essere morto. Oggi è una pessima giornata per l’Italia”. Così Matteo Salvini sull’elezione di Mattarella.
Crocetta:”L’elezione di Mattarella premia la Sicilia e l’Italia degli onesti”: “E’ stato eletto un galantuomo. Un uomo che porta dentro di sé la storia di sofferenze di tanti italiani rispetto alla violenza e allo strapotere della mafia”. Lo afferma il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, commentando l’elezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Un uomo che si è battuto negli anni per liberare la politica da corruzione e malaffare. Un siciliano – continua Crocetta – di cui sono orgogliosi tutti i siciliani e credo tutti gli italiani che vogliono che nel Paese si realizzi quella svolta che porti allo sviluppo, alla serenità sociale, alla coesione, alla fine di contrapposizioni tra nord e sud. Con
Mattarella vincono la difesa della Costituzione e l’unita nazionale. Come presidente della Regione siciliana, sono orgoglioso che la prima carica dello Stato dal ’46 in poi vada a un siciliano, così come la seconda carica presieduta da un siciliano, entrambi antimafia, entrambi espressione della Sicilia di cui sono orgoglioso e di cui sono orgogliosi i siciliani. Siamo tutti con Mattarella. E ringrazio quei parlamentari siciliani che pur appartenendo a schieramenti diversi, hanno votato Mattarella, comprendendo l’occasione storica unica e forse irripetibile che ha avuto la Sicilia in questo momento. Sarò a Roma per la celebrazione dell’insediamento, ma spero che il presidente Mattarella possa venire presto a Palermo – conclude Crocetta – per festeggiare sua elezione insieme a tutti i siciliani”.
Mattarella, Bosco, orgoglio per tutti siciliani: “Sergio Mattarella é il nuovo presidente della Repubblica. Orgoglio per tutta la Sicilia e i siciliani. Una persona dalla grande moralità e caratura istituzionale, saprà rappresentare al meglio tutti gli italiani”. Lo dichiara Nino Bosco, deputato di Area popolare (Ncd).
On.Vincenzo Fontana “Una bella giornata per il Paese, le Istituzioni e i siciliani tutti, l’elezione a Capo dello Stato del Prof.Sergio Mattarella con un ampio consenso e condivisione dei gruppi parlamentari ha dimostrato che eleggere una persona perbene e di alto profilo non fosse impossibile.Un Presidente finalmente siciliano che certamente troverà le soluzioni giuste al difficile momento politico, sociale ed economico e che per la sua storia personale incarna al meglio il ruolo di arbitro e garante della Costituzione.Ha sempre dimostrato nei tanti ruoli istituzionali che ha ricoperto, da parlamentare, ministro e componente della corte costituzionale uno spiccato senso delle riforme e del cambiamento rimanendo legato ai dettami costituzionali con moderazione e spirito costruttivo.Da siciliano sono orgoglioso e sereno che Sergio Mattarella sia la scelta migliore per continuare quel percorso politico che supera gli steccati ideologici e che potrà traghettare il Paese a concludere le riforme costituzionali e sociali mantenendo quel rigore morale e legalitario che la gente chiede a tutta la politica.”
Elezione Mattarella, Il M5S all’Ars. Cappello:“Mattarella o é il risultato di una prova di forza tra PD e FI o é il risultato di una sceneggiata tra i medesimi protagonisti del patto del Nazareno. Fatto sta che con la sua elezione, ordinata da Renzi, ossia alla quarta votazione, il problema di tenuta democratica e di rappresentatività di questa istituzione si ripropone nelle stesse modalità del caso Napolitano. In ogni caso Mattarella e la sua elezione sono la rappresentazione di un Paese fortemente spaccato e conservatore. Il fatto che sia palermitano cambia poco per noi. La Sicilia rimarrà periferia del Paese, granaio, quando serve, per le casse dei padroni del vapore”
Tancredi: “Figura della prima Repubblica, che evidenzia le contraddizioni di un governo teoricamente proiettato per cambiare tutto, ma in realtà ben lungi dal tradurre in realtà questo ipotetico proposito. La speranza è che si riveli un presidente che non si pieghi, come il precedente, a votare qualsiasi provvedimento, ma sia in grado di dire un secco no quando sara’ necessario,facendo valere le proprie prerogative nell’interesse del Paese e nella protezione della nostra carta costituzionale” .
1 commento
Tra il commento di Salvini e quello di Crocetta, preferisco quello di Salvini.
Perché penso che a parte le parole esistono i fatti, che depongono a vantaggio del signor Salvini e a svantaggio di un signore che occupa, sciaguratamente come i suoi due predecessori, il posto che fu del fratello del nostro Presidente della Repubblica, ucciso dalla mafia.
Se Salvini difende le vittime sacrificali della legge Fornero, e Crocetta crea altre vittime sacrificali della riforma della formazione professionale, a sommare, io debbo essere a favore di Salvini.
Se il neo Presidente della Repubblica Italiana ha votato non ammissibile il referendum sulla legge Fornero, ha commesso un errore gravissimo, spero che non l’abbia votato.
La legge Fornero, e la legge degli sciacalli, e non può essere Costituzionale.