Il tema della gestione del servizio idrico è stato, e continua ad essere, uno dei temi caldi non solo delle molteplici campagne elettorali che accompagnano le nostre giornate, ma uno degli argomenti che, insieme alla gestione del servizio di spazzamento e raccolta degli RSU, occupa parecchio gli amministratori locali e gli enti e le istituzioni che sono chiamati alla loro gestione. In ordine quindi al dibattutissimo “servizio idrico”, è’ stato convocato per giovedì 31 gennaio, alle ore 18:00, nella sala L. Giglia, il Consiglio Provinciale straordinario, su richiesta della XI° Commissione Consiliare “Vigilanza sugli Enti Partecipati” un consiglio straordinario nel quale, a seguito dell’istanza presentata da venti consiglieri, con in testa Stefano Girasole, presidente della XI Commissione, si discuterà di “Mancata approvazione della normativa sul riaffidamento del servizio idrico alla gestione pubblica”.
L’invito alla seduta straordinaria del Consiglio provinciale è stato esteso al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi nonché Commissario dell'ATO Idrico di Agrigento, agli Assessori provinciali, alla direzione Girgenti Acque, gestore del servizio idrico, alla deputazione nazionale e regionale, a sindaci e ai presidenti dei Consigli comunali di tutti i comuni della provincia.L’invito è stato esteso anche alle rappresentanze sindacali, dei commercianti e le associazioni di tutela dei consumatori.
Il Presidente del Consiglio Provinciale, Raimondo Buscemi, ha voluto coinvolgere tutte le c.d. “parti in causa” ed ha ritenuto quindi necessario, per la rilevanza del tema da trattare, invitare la cittadinanza attiva a partecipare alla riunione del Consiglio Provinciale, affermando che: “Il tema dell'acqua è un tema cruciale per tutte le famiglie e per gli utenti della nostra provincia costretti a pagare canoni altissimi rispetto a quelli sostenuti nel resto d'Italia. In virtù della nuova legge approvata dall'Assemblea Regionale che sembra orientare un nuovo passaggio dalla gestione privata a quella pubblica questo Consiglio cercherà di fare il punto sullo stato dell'arte dell'intera vicenda per chiarire ai cittadini il futuro del servizio idrico. Mi auguro che da questo Consiglio venga attivato un confronto con tutte le forze politiche e sociali per accelerare il processo di un ritorno del servizio idrico alla gestione pubblica e garantire tariffe più economiche.”
“L’esigenza di convocare una seduta straordinaria del Consiglio Provinciale – ha scritto nel suo comunicato il presidente della XI° Commissione Consiliare “Vigilanza sugli Enti Partecipati” Stefano Girasole -, nasce per affrontare la vicenda relativa alla mancata consegna delle reti idriche e fognarie da parte di diversi amministratori della Provincia ed in considerazione dell'esito plebiscitario avutosi sul referendum per il ritorno della gestione dell'acqua pubblica a cui non è stato dato corso”.
1 commento
Dall'articolo non si evince la data della seduta straordinaria: è una svista di chi ha scritto l'articolo o è la solita bufala dei politici che predicano bene e razzolano male?
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Scusate, l'errore è nostro. Il Consiglio è stato convocato per giovedì 31 alle ore 18. Abbiamo già inserito la parte della notizia mancante.
Grazie