Fra Giuseppe Maggiore
Prendo sempre più consapevolezza che Favara è un luogo di missione come lo è una qualsiasi città dell’America Latina o dell’Africa. Siamo in piena fase di scristianizzazione, stiamo perdendo i valori fondamentali per vivere semplicemente bene. Ci manca l’orgoglio di essere figli di Dio. Mi chiedo come possiamo costruire una civiltà basata sul dialogo, il rispetto, la convivialità se nei giovani c’è paura. La paura non può essere alla base del rapporto sociale. L’altro è un mio fratello. E’ il mio prossimo che devo amare. Io da parte mia non mi arrendo e carissimi fratelli e sorelle di Favara vi lancio una sfida: marciamo insieme con i musulmani del nostro territorio per dimostrare che siamo gente accogliente e che vuole dialogare per essere costruttori di pace. Non abbiate paura!
Favara se non sei solo parole scendi in Piazza.
Questa mie riflessioni e questo mio invito scaturiscono dalla testimonianza della Professoressa Arianna Vassallo, insegnante al Martin Luther King di Favara, che vi prego di leggere.
“Oggi sono assolutamente sconvolta! !!
Mi ha telefonato un’alunna che, assente oggi a scuola, è stata informata dai compagni che stamattina ho invitato alla marcia che stanno organizzando i frati minori con i musulmani di Favara, marcia pacifica scandita dallo slogan “Nous sommes…PACE, SOLIDARIETÀ, ACCOGLIENZA, FRATERNITÀ…”. Mi ha telefonato terrorizzata all’idea che questa marcia possa scatenare su Favara l’ira dell’Isis e quasi pregandomi di fare qualcosa per fermare tutto per paura di attentati e ritorsioni.
E se fosse un caso isolato…
Ma anche molte altre alunne stamattina sembravano terrorizzate all’idea di questa marcia.
Eppure l’isis è lontana.
La mafia ammazza i favaresi per strada e loro a mala pena ci fanno caso…mah!
Questi terroristi stanno usando Internet per trasformare i ragazzi di tutto il mondo o in bestie sanguinarie o in vigliacchi terrorizzati.
Io ricordo che per la prima guerra del golfo ero terrorizzata che Geddafi avesse i missili puntati sulla Sicilia…ricordo che a Palermo facemmo la spesa per mettere i generi a lunga conservazione dentro casa in caso di guerra…ma mai mi sarei fatta mettere il bavaglio sulla bocca e piegare vilmente alla paura indotta dall’ingiustizia e dal terrore. Boh!
Troppo deboli e di mentalità troppo omertosa i nostri giovani???
Solitamente il pessimismo è ben lontano da me, ma oggi….sono veramente sconvolta!!!” ( Arianna Vassallo)“
1 commento
l’immigrato nella foto è felice perchè non ha pensieri. ci sono padri di famiglia che piangono per non poter andare avanti e costretti a pagare imu, tasi tarsu, affitto, bollo auto, assicurazione e tante altre tasse senza avere anche loro un lavoro e con i figli e mogli a carico. lui e i suoi figli saranno i nuovi delinquenti di domani… per disperazione.